Cresce lo spumante italiano nel mondo, ma anche nel BelPaese. Solo in Italia stappati circa 68 milioni di tappi di spumante, un +3% rispetto allo scorso anno, secondo dati Coldiretti. Nove italiani su dieci non rinunciano a fare un brindisi Made in Italy a fine anno secondo l’indagine fatta dall’Istituto Ixe’.
La stragrande maggioranza dello spumante italiano si beve comunque all’estero con un balzo del 13% del valore delle esportazioni che a fine anno, secondo la Coldiretti, raggiungeranno per la prima volta il record storico annuale delle vendite per un valore superiore a 1,5 miliardi, sulla base delle spedizioni registrate dall’Istat nei primi nove mesi.
Se in Italia lo spumante si classifica tra gli acquisti irrinunciabili nello shopping delle feste, all’estero – sottolinea la Coldiretti – non sono mai state richieste così tante bollicine italiane che in quantità dominano nettamente nei brindisi globali davanti allo champagne francese che però riesce a spuntare in media prezzi nettamente superiori”.
“L’aumento della domanda – sottolinea la Coldiretti – è spinto dall’andamento positivo della produzione stimato tra il +10 e il +15% rispetto alla vendemmia molto scarsa dello scorso anno. La qualità resta elevata con una produzione che dovrebbe comunque attestarsi attorno ai 700 milioni di bottiglie, con in testa il Prosecco seguito da Asti e Franciacorta”.