“E’ solo aumentando in maniera capillare i controlli sulle armi, sui pregiudicati, dai più pericolosi ai meno noti che sono presenti in città, e su coloro che sono sottoposti a misure restrittive, che sarà possibile reagire con efficacia contro episodi come quello avvenuto oggi al Portuense. E’ necessario porre la massima attenzione a questi fenomeni, evitando che eventuali lotte tra bande dilaghino per le strade fino a degenerare in sparatorie in pieno giorno, fatti gravi sui quali è necessario opporsi in modo pronto ed efficace”. Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione sicurezza di Roma Capitale Fabrizio Santori, commentando quanto è avvenuto oggi nella periferia ovest della città.
“E’ necessario intensificare subito anche i pattugliamenti sul territorio da parte delle forze dell’ordine e tenere alta la guardia sradicando qualsiasi tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata. Auspichiamo che grazie al previsto incremento del numero degli agenti di polizia e carabinieri e con l’avvio del Terzo patto per Roma sicura, si possano tutelare in particolare quelle zone periferiche più esposte al rischio di fatti criminosi, ma è tempo di abbandonare il buonismo tipico di quella sinistra che oggi pronuncia anatemi parlando di città violenta: lanciamo un appello affinché chi potrebbe essere un soggetto pericoloso e ha commesso reati sconti la pena per intero in carcere”, conclude Santori.
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