Dopo la bocciatura della Consulta sul blocco delle pensioni Giovanni Toti, candidato governatore in Liguria per Forza Italia, in una intervista al Giornale lancia l’allarme: "Speriamo che come al solito non finisca tutto con l’aumento dell’Iva!", "di sicuro in cassa non ci sono soldi per risarcire i danni provocati da questa norma iniqua. Le previsioni di crescita per quest’anno verranno rivedute al ribasso. Ma soprattutto temo che, per non sforare il patto di Stabilità, questo governo torni a ritoccare l’Iva".
Sottolinea: "La cosa singolare è che solo due settimane fa Renzi continuava a dire che c’era un tesoretto spendibile. Ora invece tutti con le mani nei capelli" ma "nei suoi tranelli non ci cadiamo. E fin da oggi non solo ribadiamo con forza che i diritti dei pensionati ‘scippati’ devono essere difesi, ma ricordiamo l’incongruenza di un governo che da un lato dice che non ci sono soldi per risarcire i pensionati, mentre ne trova e tanti non solo per salvare i migranti in mare e portarli sulle nostre coste ma poi per ospitarli senza risparmiare mezzi, come accade ora in Liguria dove usano anche gli alberghi".
"Invece di raccogliere l’acqua del mare con un cucchiaino sarebbe meglio affrontare una vera politica di contenimento. Magari prendendo a esempio il governo conservatore australiano che ha risolto efficacemente il problema dell’immigrazione clandestina, senza ledere i diritti di nessuno".
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