Angelino Alfano, ospite a ‘Ballarò’, trasmissione di approfondimento politico condotta da Giovanni Floris, in prima serata su Rai Tre, precisa subito: “Sono qui in veste di segretario, Berlusconi e’ il leader, il capo della coalizione; per il candidato premier si vedra’ dopo il voto, intanto ci limitiamo a vincere”. Eppure più volte lo stesso Cavaliere ha indicato Alfano come futuro premier, in caso di vittoria del centrodestra.
E lo stesso Alfano ricorda: "Berlusconi ha detto di voler fare il ministro dell’Economia, e lui che viene dalla trincea del lavoro lo farebbe sicuramente meglio di tanti chiacchieroni ex cathedra".
Secondo il segretario azzurro "Monti ha sbagliato politica economica perche’ ha detto troppo si’ all’Europa. Con Monti le cose dovevano andare molto meglio e invece sono andate molto peggio. I montiani si dovrebbero prendere le responsabilita’ del ‘mood’, del sentimento, direbbero gli americani. Monti aveva l’80% del consenso parlamentare, ma ha sbagliato la politica economica, e alla fine il conto l’hanno pagato i cittadini. La pressione fiscale in un anno e’ aumentata dal 42,6% al 44,1%". A quest’ultima affermazione replica Mario Sechi, giornalista, candidato con la Lista Monti: “la pressione fiscale e’ aumentata soprattutto per le scelte prese in precedenza da Berlusconi e Tremonti". Facile la battuta per Nichi Vendola (Sel), altro degli ospiti in studio: “Sono d’accordo con Alfano che critica Monti e con Sechi che critica Berlusconi".
Per Alfano in ogni caso non bisogna “dare l’idea di un paese rassegnato. Vanno messe in campo alcune idee concrete, per fare ripartire le imprese e i consumi". Il segretario rilancia quindi le proposte della detassazione per l’assunzione dei giovani e l’abolizione dell’Imu per la prima casa.
Il delfino del Cav replica anche alle dichiarazioni di Nicola Cosentino, escluso dalle liste PdL, che in conferenza stampa ha definito Alfano un “perdente di successo”: "Capisco l’amarezza di Cosentino e non intendo polemizzare con lui. Come tutti gli uomini mi e’ capitato di vincere e di perdere, ma non sono pronto a pagare qualsiasi prezzo pur di vincere".
CAMUSSO A ALFANO, ‘LA VEDO MESSO MALE’ ‘La vedo davvero messo male se non vede la differenza tra un leader politico ed uno sindacale’. Cosi’ Susanna Camusso ha replicato ads Angelino Alfano questa sera a Ballaro’ al termine di un vivace scambio di accuse. Il segretario del Pdl aveva piu’ volte detto che il segretario generale della Cgil e Nichi Vendola ‘sono i veri leader dello schieramento di centro-sinistra’ e che alla fine il Pd ‘seguira’ la loro linea’ che e quella di ‘aumentare le tasse’. Immediata la replica della Camusso che ha spiegato ancora una volta il suo pensiero: ‘bisogna abbassare la pressione fiscale sul lavoro dipendente, fare in modo che la progressivita’ sia vera, che ci sia maggiore distribuzione e fare in modo che le grandi ricchezze paghino di piu’. Questo non vuol dire aumentare le tasse’. Controreplica di Alfano: in un eventuale governo del centrosinistra ‘l’economia la fara’ la Camusso’.
CROSETTO CRITICA BALLARO’ "Ballaro’, programma del servizio pubblico, da questa sera la rappresentanza evidente di cosa e’ la par condicio, per la Rai: Alfano per il Pdl, Sechi per Monti, Vendola per Sel, la Camusso per il Pd, Floris per il centro sinistra, Mieli per il centro e Romiti come opinionista". E’ quanto dichiara Guido Crosetto, Fratelli d’Italia, lamentando l’assenza di un rappresentante del proprio movimento in studio.
































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