Una ricetta che ha la Sicilia nel proprio Dna. Si tratta della pasta al forno preferita dal commissario Montalbano, il personaggio di Camilleri diventato famoso grazie alla televisione.
La ricetta della pasta incaciata o incasciata non è difficile da eseguire, ma necessita di un bel po’ di ingredienti, perché è molto ricca e gustosa. Riempie. E’ primo e secondo, insomma.
A Messina si prepara la pasta incasciata per Ferragosto. Perchè “incasciata”? Forse per la tipica pentola nella quale veniva assemblata a strati e poi cotta lentamente oppure per la presenza del cacio. Certo è che è un piatto da fine del mondo, davvero.
Difficoltà:
Bassa
Preparazione:
60 minuti
Cottura:
50 minuti
Porzioni:
4/6 persone
Costo:
Medio
Ingredienti
2 melanzane viola
300 g carne tritata
700 ml Passata di pomodoro
250 g piselli congelati
200 g mortadella a dadini
3 uova sode
q.b. olio evo
q.b. Sale
mezza cipolla
500 g pasta formato sedani,penne, maccheroni
3 foglie Basilico
q.b. parmigiano grattugiato
250 g mozzarella o formaggio pasta filata a dadini
qb Olio per frittura
PREPARAZIONE
Armatevi di pazienza e di entusiasmo, perché c’è un po’ da lavorare. Spuntare le melanzane, lavarle, sbucciarle (potete anche evitare) e tagliarle a fette non troppo sottili nel senso della larghezza. Sistemare le fette di melanzane in uno scolapasta, cospargendo di sale ogni strato.
Posizionare un peso e far riposare circa 30 minuti per eliminare l’acqua di vegetazione amarognola.
Trascorso il tempo, eliminare i residui di sale, strizzarle bene tra le mani e friggerle in abbondante olio di semi sino a quando risulteranno molto dorate da ambo i lati. Allontanarle dall’olio e adagiarle su carta cucina.
In una pentola versare un generoso filo di olio extravergine di oliva, far imbiondire la cipolla tritata, unire la carne tritata e far cuocere a fuoco vivo sino a quando risulterà ben rosolata avendo cura di mescolare spesso. Unire la passata di pomodoro, regolare di sale e far cuocere per circa 30 minuti a fuoco basso. A fuoco spento unire le foglie di basilico.
Lessare i piselli in abbondante acqua salata portata a bollore, scolarli e unirli al sugo (io non ho aggiunto i piselli al sugo ma ho preferito cuocerli a parte. Solitamente si allunga il sugo con un po’ di brodo o acqua e poi si unisco i piselli per farli cuocere insieme).
Cuocere le uova in un pentolino pieno di acqua e calcolare circa 15 minuto dal bollore per ottenere uova sode cotte a perfezione. Scolarle, passarle sotto acqua fredda e sgusciarle. Lessare la pasta e scolarla al dente.
Rimettere la pasta in pentola e condirla con qualche mestolo di sugo.
Sul fondo di una teglia antiaderente versare un po’ di sugo distribuendolo uniformemente, procedere con un primo strato di pasta (metà quantitativo di pasta), aggiungere la mortadella, i piselli, fette di uova dose, mozzarella o formaggio a pasta filata a cubetti, abbondante formaggio grattugiato, sistemare le fette di melanzane fritte, qualche mestolo di sugo e coprire con la pasta rimanente.
Condire la pasta con sugo e formaggio grattugiato.
Cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 20/25 minuti. La superficie della pasta incaciata o incasciata deve risultare dorata con una deliziosa crosticina.
Sfornare, far rapprendere qualche minuto e servire. E’ buona anche fredda ma si può riscaldare in forno qualche minuto per far filare nuovamente il formaggio. Una volta assemblata si può anche congelare e cuocere al bisogno.