Il presidente di Panama, Laurentino Cortizo Cohen, e i suoi omologhi di Costa Rica, Carlos Alvarado Quesada, e dalla Repubblica Dominicana, Luis Abinader, hanno invitato la regione americana e gli Stati Uniti ad affrontare integralmente e immediatamente la questione migratoria di Haiti e la situazione politica in Nicaragua.
I leader, riporta l’Ansa, hanno firmato una dichiarazione congiunta nel quadro dell’Alleanza per il rafforzamento dell’istituzionalita’ democratica, siglata dai tre paesi lo scorso settembre durante l’Assemblea generale Onu e che ha avuto il suo primo incontro ieri nella capitale panamense.
Come riportato dal quotidiano La Estrella di Panama, i presidenti hanno ribadito l’urgente necessita’ di far fronte ai crescenti flussi migratori irregolari, soprattutto da Haiti, immediatamente, con un approccio globale e con l’effettiva responsabilita’ condivisa di tutti i Paesi della regione delle Americhe.
“I nostri Paesi non possono affrontare questa sfida da soli, salvaguardando i diritti umani dei migranti. Questo e’ un problema regionale che richiede una soluzione regionale”, hanno evidenziato. “Finora quest’anno, circa 100.000 migranti irregolari sono passati attraverso Panama e si prevede che ne arriveranno 50.000 entro la fine dell’anno”, ha detto il presidente panamense Laurentino Cortizo, aggiungendo che sta compiendo tutti gli sforzi per incontrare il presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante la Cop 26 di novembre, per affrontare la questione di Haiti.
I tre leader hanno inoltre ribadito la loro profonda preoccupazione per la situazione politica e il deterioramento dei diritti umani in Nicaragua. I presidenti hanno sollecitato il governo nicaraguense di Daniel Ortega a rilasciare immediatamente i prigionieri politici e garantire di tutti i diritti civili e politici.