Dopo l’intervento al cuore subito martedì all’ospedale San Raffaele di Milano, Silvio Berlusconi ha trascorso un’altra notte tranquilla in ospedale. Il leader di Forza Italia questa mattina si trova ancora nel reparto di terapia intensiva cardiochirurgica e i medici stanno valutando il da farsi. Secondo la tempistica prevista per questo genere di operazione, e confermata ieri dai sanitari in conferenza stampa, la permanenza in terapia intensiva è per le 48 ore successive all’intervento che si è concluso tra le 12.30 e le 13 del 14 giugno.
Il Cav potrebbe essere trasferito in reparto, dove potrebbe restare 5-6 giorni, per scongiurare eventuali complicazioni che in operazioni cosi’ delicate sono sempre possibili. Il suo medico di fiducia Alberto Zangrillo, comunque, ha specificato piu’ volte in questi giorni che tutto si e’ svolto per il meglio, e che "c’e’ stato un decorso assolutamente regolare, il migliore che ci potessimo aspettare".
Intanto le condizioni di salute di Berlusconi incidono anche sulla politica italiana e sul futuro di Forza Italia. Giovanni Toti, governatore azzurro della Liguria, sottolinea: “Forza Italia gode di ottima salute, l’onda renziana si sta ritirando”. Per Forza Italia "sono ottimista. Stiamo parlando di un partito che, nonostante tutto quello che e’ accaduto, ha preso il 20% a Milano e lo troviamo al ballottaggio a Savona. Che governa saldamente la Lombardia e il Veneto. Dato il panorama della politica italiana, Fi sta ritrovandola rotta dopo momenti difficili", dichiara Toti.
Dalle parti della sinistra, invece, abbiamo "un Pd che fatica a Torino dove ha governato la citta’ e la Regione, a Milano dove pensavano di aver messo radici, e addirittura a Roma; a Napoli, poi, non e’ neppure arrivato ai ballottaggi".
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