Circa 300 persone si sono riunite in piazza Cairoli a Milano, rispondendo all’appello per l’ineleggibilità di Silvio Berlusconi, lanciato dalla rivista ‘Micromega’ diretta da Paolo Flores d’Arcais. Diversi partecipanti alla manifestazione, che si tiene anche a Roma e Genova in contemporanea a quella del Pdl "contro la persecuzione giudiziaria di Berlusconi", esponevano cartelli scritti a mano con slogan contro l’ex premier ("Berlusconi sei impresentabile per la politica, non per il tribunale") o con riportati gli articoli della Costituzione. Slogan anche a sostegno dei magistrati. Nessuno dei presenti ha esposto bandiere di partito ma solo un paio di bandiere italiane. Nel corso delle oltre due ore di pacifica iniziativa, numerose persone hanno preso la parola utilizzando un piccolo impianto di amplificazione per brevi interventi in cui hanno sottolineato l’importanta del "rispetto della Legge che mette Berlusconi fuori del Parlamento".
Piazza Piazza Santi Apostoli a Roma è gremita. Si manifesta per la legalita’ e contro l’eleggibilita’ di Silvio Berlusconi nel rispetto della legge 361 che la vieterebbe per via dei suoi rapporti d’affari con la pubblica amministrazione. Sul palco, Paolo Flores ha richiamato la necessità “del rispetto della Costituzione. Qui c’e’ un popolo che vuole che sia preso sul serio l’articolo della nostra carta fondamentale che dice che la legge e’ uguale per tutti”.
Secondo Flores d’Arcais, "tanto piu’ necessaria e’ questa mobilitazione, perche’ mefitici venti di inciucio ricominciano a spirare, in nome di una ‘responsabilità nazionale’ che finirebbe per gettare l’Italia nel baratro, visto che dovrebbe realizzarsi con un governo appoggiato congiuntamente da Pd e Pdl". Flores è convinto che l’uscita di scena dell’attuale leader del PdL costringerebbe la destra italiana a rinnovarsi, e non seguire più il populismo personificato, secondo il direttore di Micromega, dal Cavaliere.
































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