E’ in arrivo la settima ondata di calore consecutiva di questa rovente estate: dopo un Ferragosto con sole e caldo nella norma, salvo qualche temporale in montagna, il ‘Dragone Africano’ tornera’ alla carica dell’Italia, arroventandola da nord a sud. A differenza delle ondate di calore precedenti, questa volta verra’ interessato soprattutto il nord, in particolare Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta dove nel prossimo weekend si raggiungeranno punte di 37-38°, fino a 31-32° a 1000 metri; temperature simili sono attese anche su Toscana, Lazio, Sardegna. Qualche grado in meno invece al sud, dove il peggio sembra passato, ma con caldo comunque intenso e temperature oltre le medie.
Una situazione che preoccupa per la persistenza di queste ondate di calore africane e soprattutto per la siccita’ che a questo punto diventa molto grave su gran parte del territorio nazionale. Su molte aree infatti non piove ormai da almeno due mesi, anche al centro-nord dove in un’estate nella norma non dovrebbero mancare break temporaleschi spezza afa, finora quasi del tutto assenti.
L’anticiclone africano interessera’ non solo l’Italia, ma anche Spagna, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia. Proprio tra Spagna e Francia, le temperature potranno raggiungere anche i 40° tra il 18 e il 20 agosto. Sara’ dunque l’ondata di calore piu’ estesa e intensa a livello europeo, proprio nel periodo di fisiologico declino dell’estate.
I nostri mari continuano a surriscaldarsi, con temperature da tropici tra basso Tirreno e Sicilia, dove le acque sfiorano i 26-27°. Gran parte del Mediterraneo continua ad essere ben piu’ caldo della norma, con punte di oltre 30° sui mari attorno alla Tunisia. Una situazione potenzialmente pericolosa in vista della prossima stagione autunnale, quando l’interazione con aria piu’ fredda in discesa dal nord Europa potra’ favorire la formazione di violenti temporali e nubifragi.
La caratteristica degli ultimi anni e’ assistere ad un finale d’estate bollente con le classiche rotture di Ferragosto rimandate. Anche quest’anno la storia si ripete, dal 2009 e’ la regola. Questa estate, continua Nucera, ha stabilito un suo record: il numero di ondate di calore consecutive pari a sette.
































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