Porta il nome della prima donna e sarà la prima perturbazione del 2013, Eva, serena e freddissima, proveniente dal Nord-Atlantico, pronta a ricordarci che siamo in inverno, con piogge e nevicate in Piemonte, fiocchi bianchi fino in pianura e a bassissime quote su Alpi, Prealpi, astigiano e alessandrino; invasione della Lombardia sull’Oltrepo Pavese, fino a lodigiano, piacentino e sino a toccare la Valle dell’Adige, quindi Trento e Bolzano.
L’inizio già in questa notte di S. Silvestro, sulla martoriata Liguria, con neve sui rilievi già a 400 metri e a quote ancora più basse tra Genova e Savona per il consueto e locale fenomeno della tramontana "scura", generata da contrasti termici molto ampi capaci di dar luogo a temporali di forte intensità, con, se persistessero sacche ghiacciate a bassa quota, gelicidio, con piogge ghiacciate dagli effetti micidiali.
Mercoledì Eva visiterà la parte rimanente dello Stivale, dalla Sardegna alla Campania fino alla Sicilia, con condizioni più clementi sulle regioni adriatiche, sulla Calabria e sull’Umbria.
L’inizio di questo inverno è stato mite e molti sono i metereologi che affermano che, a parte qualche giornata, non avremo un inverno particolarmente rigido, anzi gennaio e febbraio avranno temperature superiori alla media.
































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