“Io non credo che Tajani sia prezzolato, da un lato perché comunque per me è un incapace, ma è una persona onesta. Quindi non vedo alcun dubbio sul fatto che non è prezzolato. Ma chi è che va a prezzolare Tajani? Non conta niente, quindi il problema non si pone”.
Così il leader di Italia Viva Matteo Renzi a margine dell’evento “Il tempo delle donne” organizzato a Milano dal Corriere della Sera alla domanda sull’accusa rivolta al ministro degli esteri Antonio Tajani di essere un “influencer prezzolato di Israele” lanciata dalla senatrice del Movimento 5 Stelle Alessandra Maiorino.
“I 5Stelle hanno uno stile nelle comunicazioni che non è quello mio. Devo dire che non è nemmeno quello di 10 anni fa.
10 anni fa urlavano, picchiavano i pugni sul tavolo e lo faceva anche Giorgia Meloni. Però oggi ve ne siete dimenticati tutti”, spiega.
“Forse non ricordate cosa dicevano a noi 10 anni fa: ‘influencer prezzolato’ è un complimento, arrivavano con le urla. E devo dire anche quello che ci diceva la destra – ha aggiunto – Se voi andate a rivedere le frasi della Meloni quando era all’opposizione, non è che fossero frasi particolarmente diverse da quelle di ieri. Anzi, erano molto più dure”, conclude.































