Decine di pullman carichi di militanti e simpatizzanti del Popolo della Libertà sono già arrivati a Roma, provenienti da tutta l’Italia, per la manifestazione PdL che si terrà a partire dalle ore 18 in via del Plebiscito, nei pressi di palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi. Proprio in via del Plebiscito intanto e’ stato allestito un palco dal quale si susseguiranno i vari interventi. Alle spalle della struttura, tirata su proprio sotto palazzo Grazioli, i simboli del Popolo della Liberta’ e di Forza Italia. Durante i lavori di allestimento del palco e’ stato segato un palo della segnaletica per fare spazio.
Una manifestazione con cui il popolo azzurro vuole esprimere il proprio affetto e il proprio sostegno al Cavaliere, e allo stesso tempo protestare contro la sentenza della Cassazione che ha confermato la condanna a Berlusconi nel processo Mediaset.
Il centro storico di Roma è già percorso da gruppi di persone con bandiere del PdL e di Forza Italia, ancora arrotolate, ma che presto verranno sventolate in piazza. A Termini e alla stazione Tiburtina in particolare, continuano ad affluire alcuni dei pullman previsti per l’arrivo dei manifestanti nella Capitale.
Dunque già da alcune ore centinaia di persone stanno sfidando il caldo e il sole che rende Roma una città di fuoco, solo per essere presenti alla manifestazione in sostegno del proprio leader. Quasi duecento persone in questo momento hanno gia’ occupato le prime file davanti al piccolo palco tra via del Plebiscito e via degli Astalli. Sono in maggioranza over 50, per il momento, anche se non mancano i ragazzi dei ‘giovani della libertà’ e della ‘Giovane Italia’.
"Oggi manifestiamo per la liberta’ e per la democrazia. L’impegno politico e umano di Silvio Berlusconi non puo’ essere cancellato da una sentenza ingiusta. Alzeremo la voce per fargli sentire la nostra vicinanza in questo momento difficile e per difendere il rispetto del voto di un terzo degli italiani". Cosi’ Lara Comi, europarlamentare Pdl a commento della manifestazione sotto Palazzo Grazioli. E Daniela Santanchè, pasionaria azzurra, dichiara: “se noi tacessimo faremmo un danno al Paese. Abbiamo avuto tante adesioni, ci sara’ un fiume di gente, il popolo di Berlusconi, tutti indignati per com’e’ il nostro Paese e tutti che hanno paura e si chiedono se questo sia ancora un Paese democratico".
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