Nubifragi e mareggiate sull’Italia nel giorno di Ognissanti. Un’anziana 82enne e’ morta ieri sera a Gaeta (Latina), travolta dalla violenza delle acque. Venezia e’ anche oggi, per il sesto giorno consecutivo, sotto scacco dell’acqua alta. Il mare mosso ha isolato Capri. Allagamenti e famiglie evacuate in Lazio e Campania. Dopo una breve pausa domani e sabato, il maltempo riprendera’ domenica. Tra le zone piu’ colpite dalle violente piogge la Ciociaria ed il Pontino, nel Lazio. Alle due di notte e’ stato ritrovato, nel vigneto della sua abitazione a Gaeta, il corpo di Concetta Gigliano. Nell’area il livello dell’acqua ha raggiunto il metro e mezzo. I vigili del fuoco nella serata di ieri erano giunti per soccorrere un anziano in difficolta’. L’uomo ha riferito che si trovava insieme alla moglie, ma di lei non c’erano tracce. Le ricerche, particolarmente difficoltose a causa della pioggia e dell’acqua alta, sono andate avanti per diverse ore, fino a quando il corpo dell’anziana non e’ affiorato nel vigneto accanto alla casa.
A Venezia l’acqua alta la fa da padrona. Dopo i 143 centimetri della notte scorsa, la nuova punta e’ stata di un metro e 38 cm, alle 10.20. Poi la laguna – spiegano dal centro maree del Comune – ha iniziato a calare. Da ieri la citta’ ‘galleggia’ su valori di 120 cm; la minima di marea e’ stata di 117 cm. Nella vicina Chioggia l’acqua ha raggiunto addirittura 164 centimetri: il centro storico e’ finito sotto di 60 centimetri, in alcune frazioni vi sono stati black out elettrici, e la statale Romea e’ rimasta chiusa per allagamenti.
E l’acqua alta ha coinvolto insolitamente anche Trieste per la concomitanza di forti piogge con la marea. Intere zone del centro, compresa piazza Unita’ d’Italia, strade limitrofe e parte delle Rive (il lungomare) sono state chiuse al traffico dai vigili urbani perche’ sommerse. Bloccato anche il Canal Grande dove l’acqua e’ salita tanto da chiudere gli ingressi, sommergendo completamente gli archi dei ponti.
Diversi litorali sono stati colpiti da mareggiate. A Capri, in alcuni punti le onde hanno raggiunto i tre metri e mezzo di altezza. La baia di Marina Piccola ed i Faraglioni le aree maggiormente esposte. Il mare agitato ha bloccato questa mattina i collegamenti marittimi tra Capri e Napoli; e’ partito solo un traghetto intorno all’una. Disagi per i collegamenti con le isole anche da Livorno. Nel porto di Cervia (Ravenna) le forti mareggiate e la marea salita in modo violento hanno provocato l’affondamento di un peschereccio. Nessuna conseguenza per il personale del natante: l’imbarcazione, infatti, era deserta. Le onde del mare hanno provocato danni ingenti a Grado (Trieste).
Numerosi gli allagamenti nel quartiere Colmata. Mareggiata anche a Fiumicino (Roma), dove l’acqua ha inondato alcune abitazioni; evacuate dalle proprie case 25 persone. Nella cittadina momenti di tensione la scorsa notte: un caposquadra dei vigili del fuoco e’ stato picchiato e preso a mattonate da alcuni cittadini durante i soccorsi provocati dal maltempo. Nella notte scorsa la tramontana ha soffiato a piu’ di 100 km l’ora in tutta la Liguria. A Genova il vento ha abbattuto alberi e cartelloni oltre a un’intera impalcatura che e’ volata via abbattendosi sulle auto in sosta.
Fino a sabato prossimo il maltempo concedera’ una tregua. Che sara’ pero’ di breve durata. Da domenica una nuova perturbazione atlantica arrivera’ infatti sull’Italia portando nuovamente piogge, prima sul Nord e poi su Centro e Sud.
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