Malan (FDI): “Reddito di cittadinanza? Berlusconi straordinario nel trovare punti di contatto”

“Del resto anche i 5 Stelle dicono che qualche cambiamento va introdotto e di conseguenza tutto ciò, messo nell’ambito della corsa al Quirinale, ha determinato questo slancio di entusiasmo”

Lucio Malan, senatore di Fratelli d’Italia, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sulle dichiarazioni di Berlusconi a favore del reddito di cittadinanza ha detto: “Lui in passato aveva detto che ci voleva una misura per venire incontro a chi si trova in stato di bisogno, ma aveva anche detto che il reddito di cittadinanza così com’è non andava bene. Sappiamo che Berlusconi è straordinario nel cercare di trovare punti di contatto, del resto anche i 5 Stelle dicono che qualche cambiamento va introdotto e di conseguenza tutto ciò, messo nell’ambito della corsa al Quirinale, ha determinato questo slancio di entusiasmo”.

“La Caritas dice che la metà dei poveri veri non è stata raggiunta dal reddito di cittadinanza. Il punto è cosa bisogna fare per consentire ai cittadini una vita dignitosa anche nell’ambito di ciò che dice la nostra Costituzione. Bisogna mettere in campo, con le risorse stanziate, misure per consentire a un maggior numero di persone di avere un lavoro e allo stesso tempo trovare delle misure di assistenza per chi è in stato di indigenza”.

Sul super Green pass. “Guardando le statistiche ufficiali dei deceduti in Italia, c’è un andamento stabile dal 12 settembre. Con una situazione stabile da settembre, il fatto che il governo dica che le misure assunte finora non vadano bene mi sembra veramente paradossale. Introdurre altre misure coercitive è illogico, evidentemente il governo non crede ai provvedimenti che ha messo in atto finora. Quello che vediamo in giro per il mondo ci dice che non è che più stringi e più le misure funzionano, se uno va a vedere Stati come Brasile, Argentina e India, con misure di gran lunga più blande e con assistenza sanitaria non propriamente all’altezza della nostra, hanno avuto un costante crollo di contagi e decessi da mesi, non è vero dunque che più chiudi e più le cose funzionano”.