Mahmood fa il pienone a Londra, poi evento nell’Ambasciata d’Italia

Il concerto di Londra era affollato di ragazze e ragazzi decisi a ballare, a cantare a squarciagola, a recuperare il tempo perduto in due anni di pandemia

Mahmood fa centro nella capitale britannica, tappa di lancio di un tour europeo rinviato a più riprese dal 2020 e ora finalmente possibile: tappa che arriva dopo il secondo successo al Festival di Sanremo e a una decina di giorni dalla partecipazione all’Eurovision Song Contest 2022 di Torino, non senza riempire dalla platea fino al loggione l’intero catino dello 02 Shepherd’ s Bush Empire, storico teatro di Hammersmith capace di oltre 2000 posti.

Il concerto di Londra – si legge su Il Tirreno – era affollato di ragazze e ragazzi decisi a ballare, a cantare a squarciagola, a recuperare il tempo perduto in due anni di pandemia.

Ad animare la serata, accanto alla band del 29enne musicista milanese figlio di madre d’Orosei e padre egiziano, l’entusiasmo di una platea fatta soprattutto di giovani: con moltissimi italiani della grande comunità di connazionali rimasta nella capitale britannica anche dopo la Brexit, una visibile presenza di ammiratori sardi e una traccia non irrilevante di spettatori locali. Un evento ospitato a coronamento del suo passaggio londinese nella sede dell’ambasciata d’Italia nel Regno Unito dall’ambasciatore Raffaele Trombetta.