“Anni fa gli imprenditori hanno messo mani su un patrimonio che lo Stato aveva costruito: dalla telefonia alle autostrade. Alla luce di quanto successo a Genova è ovvio pensare alla revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia”. Così, in una nota, il senatore del Movimento 5 Stelle Gianluigi Paragone, della Commissione Industria di Palazzo Madama.
“Stupisce ritirare la concessione a una società, a cui lo Stato si era affidato, dopo il crollo di un ponte con la morte di 39 persone? – prosegue – Non si capisce perchè. E non si capisce perchè si polemizzi anche su un’altra questione fondamentale: la trasparenza”.
Per Paragone “è prioritario controllare i flussi di denaro, i finanziamenti che arrivano alla politica. Importantissima per questo sarà anche la commissione Banche proprio per controllare le restituzioni dei prestiti concessi per giocare la partita delle privatizzazioni. Chi è contrario alla trasparenza? Chi è contrario alla tutela dei cittadini italiani che non possono rischiare di morire attraversando un ponte? Oggi versiamo lacrime amare ed è un obbligo vigilare su quello che è accaduto nel passato, quando si sono costruite opacità che adesso purtroppo dobbiamo commentare”.