Promuovere e proteggere i prodotti italiani sui mercati internazionali, accompagnare gli imprenditori nelle loro attività di promozione commerciale e attrarre investimenti nel nostro Paese.
Sono questi i punti indicati dal ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, durante l’incontro con gli addetti agricoli delle ambasciate italiane nel mondo che si è svolto nei giorni scorsi nella sede dell’Associazione d’Irrigazione Ovest Sesia a Vercelli, a margine del Festival Internazionale del Riso.
Nel corso dell’incontro, il ministro ha ascoltato le relazioni degli addetti agricoli italiani: Gianluca Cicchiello, dislocato a Brasilia in Brasile, Renzo Moro ad Hanoi in Vietnam, Davide Liberati a Pechino in Cina, Roberto Sorrentino a Città del Messico Anna Iele a Tokyo in Giappone, Anna Maria Ciorba a Washington negli Stati Uniti, Gabriella Manfredi a Londra nel Regno Unito e Silvia Nicoli e Luca Gangheri presso la Rappresentanza Ue a Bruxelles.
“Le ambasciate – ha commentato il ministro Lollobrigida – svolgono un lavoro essenziale di valorizzazione dei punti di forza del Sistema Italia, quello che facciamo nel campo della ricerca, del commercio e dell’innovazione d’impresa”.
Secondo il ministro inoltre gli addetti agricoli devono rivestire un ruolo sempre più centrale per intervenire sugli interessi del mondo privato.
“Abbiamo un mondo imprenditoriale sano – ha aggiunto Lollobrigida – che ha fatto miracoli. I nostri imprenditori sono capitani coraggiosi che hanno saputo affermarsi su nuovi mercati e consolidare la presenza in quelli che già apprezzavano i nostri prodotti, raggiungendo il record storico di 70 miliardi di euro nell’export.
Il nostro compito è stare al loro fianco per consolidare ancor di più la competitività del “Made in Italy” sui mercati internazionali”.































