"Ho agito, se pur d’istinto, senza derogare mai dai miei doveri di ministro e senza che la conoscenza con alcuni componenti della famiglia Ligresti condizionasse il mio operato". Lo ha detto il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, parlando in una informativa al Senato sul caso Giulia Ligresti. Cancellieri ha difeso "l’uniformità e la coerenza della mia condotta: sono stata me stessa in ogni momento". "E’ vero: non tutti hanno la possibilita’ di bussare alla porta del ministro della Giustizia, non tutti hanno un diretto contatto. Ma posso garantire che nessuno piu’ di me avverte questa disparità in tutta la sua dolorosa ingiustizia. E’ difficile essere vicini a tutti i detenuti".
"Non ho mai sollecitato la scarcerazione di Giulia Ligresti ne ho indotto altri a farlo". Il ministro ha chiarito che la scarcerazione "non e’ avvenuta per una mia ingerenza e mai vi e’ stata o e’ stata concepita" la concessione dei domiciliari che sono arrivati "per indipendente decisione della magistratura torinese" ed e’ stata "frutto di autonoma decisione senza condizionamenti senza che da parte di nessuno vi sia stato tentativo di indirizzare" la misura ma solo "per una questione di regole".
Cancellieri si è detta “sinceramente addolorata e rammaricata” per tutta questa vicenda. Ha spiegato che quando suo figlio è stato assunto da Fonsai “io avevo appena cessato il mio incarico da commissario del comune di Bologna ed ero una tranquilla signora in pensione".
“Non esiterò a fare un passo indietro – ha concluso – se ritenessi che sia venuta meno la fiducia del Parlamento e si siano incrinate la basi per proseguire il lavoro in questo governo. Se dovessi essere d’intralcio a questo Governo sono pronta a fare un passo indietro". La Guardasigilli ha sottolineato che lascerebbe via Arenula anche se risultasse "incrinata la stima professionale su cui credo debbano poggiarsi le basi del mandato ministeriale".
L’intervento del ministro della Giustizia si è concluso tra gli applausi di quasi tutto l’emiciclo. Nessun sostegno, invece, dai banchi della Lega Nord e del Movimento 5 Stelle. Nel video qui di seguito l’intervento dell’esponente grillino in Senato, proprio a proposito della questione che riguarda il ministro Cancellieri e la famiglia Ligresti.
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