Libia, pescatori liberati. Sindaco di Mazara del Vallo: “Sono stati giorni interminabili, ma abbiamo riscoperto il senso di comunità”

“Conte e Di Maio hanno fatto bene ad andare a Bengasi anche se c’è stato un prezzo politico da pagare. Ora serve una nuova politica economica nel Mediterraneo per scongiurare il rischio di nuovi sequestri”

Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo, è intervenuto su Radio Cusano Campus e per quanto riguarda la liberazione dei pescatori ha detto: “Già da qualche giorno registravamo attività sempre più intense a Bengasi e ci arrivavano segnali che la situazione stava per sbloccarsi. Quando Di Maio mi ha scritto: “sindaco, sono liberi” è scoppiata la festa. Sono stati giorni interminabili, li ho contati uno per uno negli sguardi delle persone che presidiavano l’aula consiliare. Siamo stati una sola comunità, senza distinzione di nazionalità, tutti figli della marineria di Mazara del Vallo”.

Sulla presenza di Conte e Di Maio a Bengasi. “Hanno fatto bene. E’ chiaro che c’è stato un prezzo politico da pagare ed è stato evidente a tutta la comunità internazionale, Haftar si è rimesso al centro in un ruolo forte, ma hanno fatto benissimo ad andarci”.

Sul rischio per i pescherecci in acque internazionali. “Occorre, da parte dell’UE, una politica economica nuova in quest’area del Mediterraneo che è casa nostra. Una politica che guardi a nuovi modelli di sviluppo, non è pensabile per i nostri armatori fare impresa nel settore della pesca rischiare la vita e l’incolumità dei propri uomini. Occorre una politica economica nuova che guardi al futuro e chiami tutti gli operatori del Mediterraneo intorno a un tavolo. E’ un tema che porteremo con forza”.