Il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, si trova a Londra per partecipare alla riunione “Amici dello Yemen”. A margine dell’incontro, il titolare della Farnesina ha commentato con i giornalisti presenti l’esito del voto elettorale, e si è detto “profondamente convinto” del fatto che la politica estera italiana, con il prossimo governo, “avra’ una continuità di impostazione soprattutto per quanto riguarda il Medio Oriente e altre aree per noi cruciali”. “Non vedo rivolgimenti, ci potrebbero essere delle diverse intonazioni, come anche noi durante questo governo abbiamo dato la nostra intonazione, come in particolare rispetto alle primavere arabe”.
Parlando di Yemen, poi, Terzi ha assicurato: “quello italiano è un impegno di primissimo piano” nel sostegno al processo per la stabilità nello Yemen. La riunione di Londra, che è la quinta del genere, è il risultato “di una iniziativa partita dall’Italia tre anni fa”. La situazione nello Yemen ha una rilevanza altissima “per la sicurezza della Regione ma anche per la sicurezza globale”.
Alla riunione di Londra partecipano, fra gli altri, i responsabili delle diplomazie tedesca, Guido Westerwelle, e turca, Ahmet Davutoglu, e i rappresentanti di otto Organizzazioni Internazionali. Si tratta della quinta riunione del Gruppo al livello ministri, sotto la presidenza dei Ministri degli Esteri britannico, William Hague, saudita, Saud Al Faisal, e yemenita, Abu Bakr Al Qirbi.
































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