Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, domani sarà in visita di Stato in Romania, per due giorni. In un messaggio pubblicato dal periodico rumeno in lingua italiana "Sette Giorni" con il titolo "Un impegno comune per un’Europa più forte e più integrata", il Presidente Napolitano scrive: "I legami fra Romania e Italia sono un fitto intreccio di passato, presente e futuro. Il passato della civiltà romana spintasi alle foci del Danubio; il presente delle schiere di lavoratori, imprenditori, studenti e famiglie che si muovono attraverso le nostre frontiere, alimentano le nostre economie, arricchiscono le vita culturale e artistica delle nostre città; il futuro di due paesi fortemente impegnati nella costruzione dell’Europa e nello sviluppo della comunità atlantica".
Il capo dello Stato, invitato dal Presidente Traian Basescu, sarà accompagnato dal Ministro degli Esteri Franco Frattini. In agenda, oltre all’incontro con Basescu, quelli con il Presidente del Senato Mircea Geoana, con il Presidente della Camera Roberta Anastase e il Primo Ministro Emil Boc.
"Ho accolto con grande piacere – ha affermato il Capo dello Stato – l’invito ad una visita di Stato del Presidente Basescu. La sua calorosa partecipazione alle celebrazioni del 2 giugno scorso a Roma in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia aveva testimoniato la vicinanza di sentimenti fra le nostre due nazioni. Come pure l’hanno testimoniata i numerosi romeni che hanno entusiasticamente aderito agli eventi celebrativi organizzati dalla nostra Ambasciata a Bucarest. La presenza di un’operosa comunità di lavoratori romeni in Italia e lo straordinario attivismo della nostra imprenditoria in Romania sono due facce della stessa medaglia. Centinaia di migliaia di italiani e di romeni dividono fra i due paesi la dimensione lavorativa e quella degli affetti familiari: di casa a Torino come a Bucarest, a Roma come a Timisoara".
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, domani sarà in visita di Stato in Romania, per due giorni. In un messaggio pubblicato dal periodico rumeno in lingua italiana "Sette Giorni" con il titolo "Un impegno comune per un’Europa più forte e più integrata", il Presidente Napolitano scrive: "I legami fra Romania e Italia sono un fitto intreccio di passato, presente e futuro. Il passato della civiltà romana spintasi alle foci del Danubio; il presente delle schiere di lavoratori, imprenditori, studenti e famiglie che si muovono attraverso le nostre frontiere, alimentano le nostre economie, arricchiscono le vita culturale e artistica delle nostre città; il futuro di due paesi fortemente impegnati nella costruzione dell’Europa e nello sviluppo della comunità atlantica".
Il capo dello Stato, invitato dal Presidente Traian Basescu, sarà accompagnato dal Ministro degli Esteri Franco Frattini. In agenda, oltre all’incontro con Basescu, quelli con il Presidente del Senato Mircea Geoana, con il Presidente della Camera Roberta Anastase e il Primo Ministro Emil Boc.
"Ho accolto con grande piacere – ha affermato il Capo dello Stato – l’invito ad una visita di Stato del Presidente Basescu. La sua calorosa partecipazione alle celebrazioni del 2 giugno scorso a Roma in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia aveva testimoniato la vicinanza di sentimenti fra le nostre due nazioni. Come pure l’hanno testimoniata i numerosi romeni che hanno entusiasticamente aderito agli eventi celebrativi organizzati dalla nostra Ambasciata a Bucarest. La presenza di un’operosa comunità di lavoratori romeni in Italia e lo straordinario attivismo della nostra imprenditoria in Romania sono due facce della stessa medaglia. Centinaia di migliaia di italiani e di romeni dividono fra i due paesi la dimensione lavorativa e quella degli affetti familiari: di casa a Torino come a Bucarest, a Roma come a Timisoara".
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, domani sarà in visita di Stato in Romania, per due giorni. In un messaggio pubblicato dal periodico rumeno in lingua italiana "Sette Giorni" con il titolo "Un impegno comune per un’Europa più forte e più integrata", il Presidente Napolitano scrive: "I legami fra Romania e Italia sono un fitto intreccio di passato, presente e futuro. Il passato della civiltà romana spintasi alle foci del Danubio; il presente delle schiere di lavoratori, imprenditori, studenti e famiglie che si muovono attraverso le nostre frontiere, alimentano le nostre economie, arricchiscono le vita culturale e artistica delle nostre città; il futuro di due paesi fortemente impegnati nella costruzione dell’Europa e nello sviluppo della comunità atlantica".
Il capo dello Stato, invitato dal Presidente Traian Basescu, sarà accompagnato dal Ministro degli Esteri Franco Frattini. In agenda, oltre all’incontro con Basescu, quelli con il Presidente del Senato Mircea Geoana, con il Presidente della Camera Roberta Anastase e il Primo Ministro Emil Boc.
"Ho accolto con grande piacere – ha affermato il Capo dello Stato – l’invito ad una visita di Stato del Presidente Basescu. La sua calorosa partecipazione alle celebrazioni del 2 giugno scorso a Roma in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia aveva testimoniato la vicinanza di sentimenti fra le nostre due nazioni. Come pure l’hanno testimoniata i numerosi romeni che hanno entusiasticamente aderito agli eventi celebrativi organizzati dalla nostra Ambasciata a Bucarest. La presenza di un’operosa comunità di lavoratori romeni in Italia e lo straordinario attivismo della nostra imprenditoria in Romania sono due facce della stessa medaglia. Centinaia di migliaia di italiani e di romeni dividono fra i due paesi la dimensione lavorativa e quella degli affetti familiari: di casa a Torino come a Bucarest, a Roma come a Timisoara".
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, domani sarà in visita di Stato in Romania, per due giorni. In un messaggio pubblicato dal periodico rumeno in lingua italiana "Sette Giorni" con il titolo "Un impegno comune per un’Europa più forte e più integrata", il Presidente Napolitano scrive: "I legami fra Romania e Italia sono un fitto intreccio di passato, presente e futuro. Il passato della civiltà romana spintasi alle foci del Danubio; il presente delle schiere di lavoratori, imprenditori, studenti e famiglie che si muovono attraverso le nostre frontiere, alimentano le nostre economie, arricchiscono le vita culturale e artistica delle nostre città; il futuro di due paesi fortemente impegnati nella costruzione dell’Europa e nello sviluppo della comunità atlantica".
Il capo dello Stato, invitato dal Presidente Traian Basescu, sarà accompagnato dal Ministro degli Esteri Franco Frattini. In agenda, oltre all’incontro con Basescu, quelli con il Presidente del Senato Mircea Geoana, con il Presidente della Camera Roberta Anastase e il Primo Ministro Emil Boc.
"Ho accolto con grande piacere – ha affermato il Capo dello Stato – l’invito ad una visita di Stato del Presidente Basescu. La sua calorosa partecipazione alle celebrazioni del 2 giugno scorso a Roma in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia aveva testimoniato la vicinanza di sentimenti fra le nostre due nazioni. Come pure l’hanno testimoniata i numerosi romeni che hanno entusiasticamente aderito agli eventi celebrativi organizzati dalla nostra Ambasciata a Bucarest. La presenza di un’operosa comunità di lavoratori romeni in Italia e lo straordinario attivismo della nostra imprenditoria in Romania sono due facce della stessa medaglia. Centinaia di migliaia di italiani e di romeni dividono fra i due paesi la dimensione lavorativa e quella degli affetti familiari: di casa a Torino come a Bucarest, a Roma come a Timisoara".
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