Cari Amici,
nello scusarmi ancora con il nostro Fondatore del MAIE, On. Riccardo Merlo, nonché con il Coordinatore Europeo dott. Gian Luigi Ferretti, ma anche con tutti voi, per la mia assenza, vorrei comunque lanciarvi un messaggio di speranza per il successo del Maie anche in Europa, di volontà per il lavoro che ci attende di qui ad aprile prossimo.
Penso ai giovani che cerco di coinvolgere ed a tutti coloro – i giusti e i forti – che ci seguono e che vedono nel MAIE un albore di rinnovo della politica.
Alla conferenza dei giovani italiani nel mondo, nel dicembre 2008, la speranza era stata grande e diffusa, ma subito tradita dal governo dell’epoca che non credeva né in loro, né negli italiani all’estero più in generale.
A quel momento ebbi il primo riflesso di rigetto verso quel partito e quel governo che, oggi dico purtroppo, io rappresentavo.
Credo che questo sia il momento più opportuno per rilanciare il dialogo, tessere nuove trame con gli italiani nel mondo e se, malgrado le critiche insensate di altre parti, vedo tanti del Cgie e dei Comites in questo Movimento, cio’ significa che il lavoro che anch’io, nel mio piccolo, ho fatto in tanti anni, non é stato inutile.
Il suffragio universale dirà chi ha ragione alle elezioni politiche e poi anche in quelle rappresentative degli italiani all’estero.
Mi impegno a preparare con tanti amici della Francia, in primis Carlo Alberto Brusa, le nuove leve che faranno del Maie la novità assoluta che tanti attendono.
Un forte abbraccio a tutti voi e spero comunque a presto,
Vostro
Carlo Domenico Erio
Coordinatore MAIE per la Francia
































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