Fucsia Nissoli è pronta a fare il proprio lavoro di parlamentare della Repubblica Italiana. Eletta nel Nord e Centro America con la lista Monti, l’esponente del MAIE – Movimento Associativo Italiani all’estero – ha sorpreso tutti vincendo il seggio alla Camera dei Deputati. Infatti, il favorito era Augusto Sorriso, coordinatore MAIE negli Stati Uniti, battuti da Nissoli per circa mille preferenze.
"Mi sembra un sogno, eppure è tutto vero – racconta la deputata – non pensavo assolutamente di farcela". Gli elettori però l’hanno premiata: "Toccavo con mano la vicinanza di chi ha scelto poi di darmi la fiducia, ma sapevo di dover affrontare la ‘concorrenza’, per così dire, di politici di lungo corso, che avevano a disposizione strumenti privilegiati di incontro e di confronto con le persone". Oggi Fucsia, che noi di ItaliaChiamaItalia conosciamo bene, assicura di essere pronta “per affrontare un percorso serio e sistematico ed entrare nell’agone politico, dentro le istituzioni. Ho avuto molto dalla vita, è questo il momento per restituire un po’ di quella fortuna, mettendomi a servizio della comunità. Fare politica, infatti, per me significa mettersi al servizio dei connazionali, individuandone i problemi e cercando di risolverli nel modo migliore; vuol dire mettersi in discussione, esporsi personalmente con le proprie idee e soprattutto i propri valori. L’orgoglio profondo per le mie origini è uno di questi valori". In Parlamento “sarò me stessa – promette l’onorevole -, un’italiana negli Usa che, perfettamente integrata nel Paese che la ospita, conserva gelosamente le proprie radici, l’amore e l’orgoglio per la terra d’origine. Un’italiana che ha lottato per trasmettere ai figli la lingua e la cultura del nostro Bel Paese. Ce la metterò tutta per dare voce ai tanti, tantissimi italiani che vivono oltre i confini nazionali”.
Secondo Nissoli le “urgenze” da affrontare, per quanto riguarda gli italiani nel mondo, sono diverse: "Il problema della cittadinanza, quello delle pensioni. E ancora, l’informazione per gli italiani all’estero e Rai Italia, la revisione dell’Imu per gli immobili sfitti in Italia di proprietà degli italiani all’estero, la Tarsu, l’operatività dei Comites, del Cgie e dei Patronati, la Riforma della legge elettorale relativamente alle modalità di espressione del voto per gli italiani all’estero". E poi "un’azione capillare di valorizzazione del nostro patrimonio culturale e scientifico, promozione del Made in Italy attraverso il coinvolgimento della comunità italiana locale”. In particolare, “la mia azione sarà tesa alla costituzione di una rete moderna ed efficiente tra istituti di ricerca e università italiane e americane per favorire lo scambio del know-how e per dare maggiori opportunità di lavoro ai giovani".
C’è poi anche il tema che riguarda il voto all’estero, che così com’è, è chiaro a tutti ormai, non funziona. Lo sa anche Fucsia Nissoli: "Tra i valori fondamentali che intendo portare nell’agenda parlamentare c’è la trasparenza del voto per gli italiani all’estero, a garanzia della volontà degli elettori e soprattutto dei fondamenti della democrazia. Il voto per corrispondenza, purtroppo, non riesce a garantire la segretezza del voto, un obbligo costituzionale fondamentale. Quello dei brogli elettorali è un problema quanto mai sentito in ogni democrazia, che ha trovato sacche di illegalità per quanto riguarda il voto all’estero. Mi batterò – conclude Nissoli – per la chiarezza e la trasparenza del voto, per restituire dignità alla volontà dell’elettore".
































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