Potenziare la gestione delle risorse idriche per approdare a uno sviluppo agricolo sostenibile nel sud dell’Iraq. E’ lo scopo del progetto, finanziato dalla Cooperazione Italiana del Ministero degli Affari Esteri (MAE), che ha visto il coinvolgimento del Dipartimento di Gestione Sistemi Agrari, Alimentari e Forestali (GESAAF) dell’Università di Firenze per la formazione avanzata di 180 tecnici.
Il progetto – come si legge sul sito dell’Università di Firenze – si è articolato in due fasi principali. La prima ha avuto inizio lo scorso gennaio e si è svolta per sei mesi nelle province irachene del Di Qare di Bassora, la seconda è in corso a Firenze e vede il coinvolgimento di 28 tecnici, 14 dei quali in Italia da inizio settembre. Sei i principali filoni che sono stati affrontati nel primo semestre in Iraq (irrigazione in condizioni di salinità; controllo e gestione della filiera per la produzione ittica; allevamento di bovini e bufali nelle zone umide; risicoltura sostenibile; costruzioni a servizio di microfiliere agro-zootecniche; gestione di parchi nazionali). Quattro (risicoltura sostenibile; acquacoltura; gestione di parchi nazionali; meccanizzazione agricola) sono stati ripresi e approfonditi a Firenze. Finora sono stati quattro i progetti condotti in Iraq dall’Ateneo e approvati dal MAE. Il primo risale al 2006 e riguardava il sostegno della produzione della palma da dattero e la valorizzazione di questi prodotti.
































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