L’interscambio commerciale tra Italia e Brasile si conferma florido, con cifre che sfiorano gli undici miliardi di dollari annui.
Questo dato, già significativo, è destinato a crescere ulteriormente grazie alla solida presenza di oltre 1.100 aziende italiane nel territorio brasiliano, che vantano investimenti superiori ai 20 miliardi di euro e offrono decine di migliaia di posti di lavoro.
A testimonianza di questa partnership strategica, come scrive il magazine Robo Reporter, si è tenuto a Brasilia il seminario ‘Transizione Verde, Industria 4.0 e Concorrenza Equitativa’, un evento che ha visto la partecipazione di oltre venti imprese italiane operanti in Brasile e l’adesione del ministero dello Sviluppo regionale verde-oro.
Ospitato dall’Ambasciatore italiano a Brasilia, Alessandro Cortese, con la collaborazione della Confederazione locale dell’industria (Cni) e la Fondazione Getulio Vargas, il seminario è stato promosso dalla Camera di commercio di San Paolo – Italcam, guidata da Graziano Messana.
Un ulteriore impulso a questa crescita potrebbe arrivare dall’approvazione dell’accordo di libero scambio tra Unione europea e Mercosur. Un segnale tangibile dell’importanza strategica del Brasile per l’Italia è l’annuncio dell’apertura di un ufficio di Italcam presso l’Ambasciata a Brasilia.
Questo passo, come sottolineato da Cortese, consolida ulteriormente la presenza italiana nel Paese, non solo attraverso i grandi gruppi industriali, ma anche grazie al dinamismo delle piccole e medie imprese, portatrici di innovazione, tecnologia e occupazione. Il seminario ha affrontato temi cruciali per il futuro delle relazioni economiche tra Italia e Brasile, tra cui la transizione verde, l’Industria 4.0 e la necessità di rafforzare la concorrenza leale in settori chiave come l’acciaio, l’automotive, la farmaceutica e il tessile.
Il segretario del ministero dell’Integrazione e dello Sviluppo regionale brasiliano, Eduardo Tavares, ha ricordato il progetto di concessione del Baixio de Irece, il più grande perimetro irrigato del Nordest, garantito da Banco Intesa Sanpaolo, sottolineando la forte partnership con l’Italia e il ruolo fondamentale dei Fondi di sviluppo regionale per sostenere chi vuole investire e intraprendere in Brasile.































