La situazione si fa sempre piu’ critica a New Orleans e in tutto il sud della Louisiana dove il passaggio dell’uragano Isaac – nel giorno dell’anniversario di Katrina – sta mettendo a dura prova la popolazione e le migliaia di persone impegnate nel fronteggiare l’emergenza. Le raffiche di vento superano in alcuni momenti i 140 chilometri orari e le piogge torrenziali stanno allagando strade e abitazioni. L’allarme maggiore in queste ore e’ quello di possibili inondazioni, visto che gia’ hanno ceduto alcuni argini nel sudest della Louisiana, con molte delle barriere poste dopo l’uragano Katrina oramai superate dal livello dell’acqua. Livello che in alcuni punti ha raggiunto quasi i tre metri. Tanto che in alcune zone gli uomini della National Guard – sonoo ben 1.500 quelli schierati e affiancati anche dall’esercito – sono gia’ dovuti intervenitre per salvare delle persone in pericolo.
Il Mississippi fa paura. Molte le strade interrotte per gli allagamenti e circa 2.000 abitanti sono stati evacuati nell’area di Plaquemines Parish, mezz’ora di macchina a sud di New Orleans. Grandi disdagi sono poi causati dai vasti blackout con ormai oltre 300.000 persone senza corrente elettrica. Tantissime le telefonate a polizia, vigili del fuoco e autorita’ cittadine in cui si chiede aiuto e soccorso.
Gli esperti dello Us National Hurricane Center e del Centro meteo nazionale si aspettano un peggioramento della situazione nelle prossime ore. Anche perche’, spiegano, Isaac si muove in ‘slow motion’, molto piu’ lentamente di Katrina, ed e’ destinato a rimanere sulla zona per parecchie ore. Cosi’ si preparano ad ‘accogliere’ Isaac – che punta verso nord-ovest – altre citta’: come Baton Rouge, capitale della Lousiana, dove l’uragano dovrebbe arrivare entro stasera.
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