Marine Le Pen, leader del Fronte Nazionale in Francia, in un’intervista di Antonio Di Bella in esclusiva per Agorà, su Rai Tre, subito dopo la vittoria del candidato del Fronte Nazionale Laurent Lopez al ballottaggio delle elezioni locali di Brignoles (nel Sud della Francia), ha detto: "Dobbiamo dissuadere l’immigrazione e organizzare una forza navale per mettere in sicurezza gli immigrati, per riportarli nei Paesi che hanno lasciato". "Il Fronte nazionale di estrema destra? Non vedo niente di estremo nel nostro programma, ma solo soluzioni di buon senso, che vanno contro il pensiero unico. Estrema destra e’ un’etichetta infamante, un anatema", ha aggiunto Le Pen.
Presente nello studio di Agorà Giorgia Meloni, presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, che ha commentato: “Quanto accade in Francia è distante da quello che in generale succede da noi, perché parliamo di sistemi politici completamente diversi. Credo poco nei modelli: ciascuno deve stare nel proprio tempo e nel proprio spazio. Sicuramente Marine Le Pen rappresenta un fenomeno interessante. Lei ha il merito di dire quello che normalmente la politica non dice. Si tira fuori dalla melassa del pensiero dominante e per questo la gente le riconosce una autenticità della quale c’è un disperato bisogno. E ha ragione la Le Pen: quando sfidi il politicamente corretto, il buonismo, il pensiero unico che si vorrebbe imporre, tendono ad affibbiarti etichette per marginalizzarti. Del resto il politicamente corretto non è altro che lo strumento usato da chi comanda per silenziare quelli che hanno un pensiero critico. La politica invece ha bisogno del coraggio: il coraggio di dire la verità, cosa che non accade quasi mai, e il coraggio di sfidare il pensiero unico dominante”.
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