Laura Boldrini, presidente della Camera dei Deputati, dopo aver visitato, con una delegazione di parlamentari, i sopravvissuti del naufragio di Lampedusa, durante una conferenza stampa ha detto: “E’ dovere delle istituzioni essere nei luoghi dove accadono delle cose come queste. Le istituzioni non possono stare solo nel Palazzo, ma devono andare ad ascoltare e mettersi al servizio delle persone".
"Ho visto i deputati mettersi al servizio dei migranti e degli operatori. Hanno ascoltato, preso degli impegni. Questa e’ la politica che vorrei. La politica dell’ascolto e dell’impegno che si prenda la responsabilità che tutto questo non accada mai più".
Boldrini spiega: "Ho voluto essere su quest’isola per esprimere il mio cordoglio. Sono stata qui altre volte e questa volta porto anche il cordoglio della Camera per questa terribile e immane tragedia. Sono qui per ascoltare e incontrare i sopravvissuti e per esprimere la solidarietà alla comunità tutta di Lampedusa".
I superstiti della strage di Lampedusa "ci hanno chiesto di riuscire a identificare i loro figli, le loro mogli, i loro fratelli, i loro famigliari. Mettiamoci nei loro panni. Mi sembra una richiesta più che legittima. Ci hanno anche chiesto di poter seppellire i loro cari in Eritrea. Noi – ha concluso Boldrini – ci adopereremo affinchè questa richiesta venga accolta”.
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