Stabilizzare il contributo francese al bilancio dell’Unione europea congelando gli scatti annuali del contributo che Parigi deve versare a Bruxelles: e’ una delle promesse fatte oggi dal presidente francese, Nicolas Sarkozy, presentando il suo programma elettorale, a 17 giorni dalle presidenziali del 2012. In particolare, si legge in un documento distribuito alla stampa dall’equipe elettorale di Sarkozy, il presidente candidato, nel quadro del suo programma di riduzione della spesa pubblica da 40 miliardi di euro, intende ottenere ‘3 miliardi dalla stabilizzazione del contributo al bilancio dell’Unione europea’. Nell’intero periodo pluriennale, cioe’, del budget Ue.
‘Nel quadro delle discussioni sulle prospettive finanziarie – si prosegue nel documento – la Francia chiedera’ una stabilizzazione del bilancio europeo visti gli sforzi di riduzione del deficit intrapresi dagli Stati membri. Questa stabilizzazione rappresenta un risparmio annuale di 600 milioni di euro’.
Il contributo di Parigi al bilancio Ue rappresenta il 7% delle entrate fiscali. Per Sarkozy, inoltre, ‘mentre gli Stati fanno dei risparmi difficili (con il congelamento dei loro bilanci), i funzionari di Bruxelles hanno ricevuto un aumento del 7% tra il 2008 e il 2009 e il loro numero e’ aumentato di 3.000 durante il quinquennio’. ‘Nel 2011 e nel 2012 – si conclude nel testo – con l’aiuto dei nostri principali partner (Regno Unito e Germania in particolare) le richieste della Commissione europea sono gia’ state ridotte della meta’ (da +5,8% a +2,9% nel 2011 e da +4,9% a +2% nel 2012)’. Il contributo annuale della Francia al bilancio Ue e’ di circa 19 miliardi di euro. Parigi e’ il secondo contributore dopo la Germania.
Discussione su questo articolo