Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, all’intervista di Maria Latella su Skytg24 ha parlato anche di Tav: “Va fatta, è un’opera fondamentale per l’Italia”, ha detto, “perché la Torino Lione è un pezzetto di alta velocità che manca per collegarci a tutto il sistema europeo. Non farlo condannerebbe l’Italia al terzo mondo. Va fatta, va fatto il ponte sullo stretto, una seria infrastruttura portuale e l’alta velocità fino in Sicilia”.
Se ci fosse un voto in Parlamento “non voteremmo per cancellare l’accordo con la Francia e noi ci siamo battuti per il referendum”. Sulla Tav “noi ci siamo battuti perche’ fossero i cittadini italiani a potersi esprimere, M5S ci e’ nato sulla partecipazione online, non capisco: si potra’ fare un referendum o solo quando Casaleggio controlla i risultati?”.
“Lega e M5S – ha continuato – hanno votato in questi mesi cose molto lontane dalle loro convinzioni, perche’ ora si irrigidiscono sulla Tav? Forse e’ paura di affrontare la manovra correttiva o la futura manovra di bilancio con 23 miliardi di clausole di salvaguardia da disinnescare e ad aprile c’e’ da scrivere il Def”.
SICUREZZA
“Sulla sicurezza Fratelli d’Italia ha fatto decine di proposte. Tra queste c’è quella di far intervenire l’Esercito contro la mafia nigeriana e nelle zone franche in cui si rischia che lo Stato indietreggi per fare spazio a nuove organizzazioni criminali. Penso a Ferrara dove andrò oggi per portare la solidarietà ai cittadini che hanno assistito a una specie di guerriglia urbana tra bande di criminali e di mafiosi nigeriani. Oltre a questo abbiamo presentato proposte che riguardano la certezza della pena e il sostegno alle Forze dell’Ordine, ma il nostro tentativo di migliorare i provvedimenti del governo è stato bocciato con un voto contrario”.
NO A GOVERNI TECNICI
“No ai governi tecnici, abbiamo gia’ dato, se questo governo va a casa si deve dare la parola ai cittadini, sicuramente non ci sarebbero i voti di Fdi per un altro governo tecnico alla Monti”.
“PRONTI AD ACCOGLIERE ORBAN TRA CONSERVATORI”
“Alla luce delle ultime elezioni regionali ci sono margini per una crescita di Fdi alle elezioni europee, se il partito me lo chiede sono pronta a candidarmi, anche in tutti i collegi”. “C’e’ un’attenzione internazionale dei conservatori per noi” ha aggiunto, “spero che arrivi anche Orban tra i conservatori europei, per me sarebbe naturale nel caso venga cacciato dal Ppe, siamo pronti ad accoglierlo nella famiglia conservatrice europea. La famosa alleanza che va dai popolari ai populisti passa per i conservatori”.
VIOLENZA SESSUALE
“Salvini dice basta agli sconti di pena automatici per gli stupratori, ma noi lo chiediamo da anni. Sulla violenza sessuale c’e’ un problema culturale, ma anche un problema gravissimo di certezza della pena. Hanno sempre bocciato i nostri emendamenti al decreto sicurezza. A Salvini ricordo inoltre che in base alle norme varate da questo governo anche uno stupratore o un femminicida puo’ prendere il reddito di cittadinanza: anche su questo un nostro emendamento e’ stato bocciato”.
PROSTITUZIONE: “PER SFRUTTATORI REATO RIDUZIONE SCHIAVITÙ”
“Stupri? Noi abbiamo proposto che per alcuni reati non ci sia uno sconto automatico di pena, chiediamo che questo non si possa prevedere”. “Basta con gli sconti di pena agli stupratori”, “la prima questione da fare e’ considerare le prostitute sulle strade come schiave, gli sfruttatori devono essere perseguiti per il reato di riduzione in schiavitù”.
“PRONTA AD APRIRE CONFINI”
“Centrodestra unito? E’ un progetto al quale gia’ sto lavorando, quello di aprire i confini di Fratelli d’Italia per un nuovo centrodestra. Il centrodestra inteso come sentimento e’ ancora prevalente nel paese, infatti vinciamo le elezioni, ma non si puo’ pensare al passato”. “Forza Italia? Credo abbia qualche difficolta’, a livello nazionale, non a livello locale”.