ESTATE BOLLENTE | 10 consigli per battere la stanchezza estiva con il cibo

Sonnolenza, senso di affaticamento e inappetenza: ecco gli effetti causati dalla “Natsubate”, la stanchezza estiva indagata dagli studiosi giapponesi che colpisce sempre più persone con l’aumento delle temperature

Con l’aumento repentino delle temperature spossatezza, problemi di digestione e letargia hanno preso il sopravvento, condizioni che alimentano litigi in ufficio e lamentele sui social. La diagnosi arriva dal Giappone e prende il nome di “Natsubate”, termine che letteralmente significa “esaurimento estivo” e che nasce dall’unione delle parole giapponesi “natsu”, ovvero estate, e “bate”, ossia essere esausti: un concetto utilizzato dagli scienziati nipponici per indicare una condizione fisica di costante spossatezza causata dalla torrida estate che può portare inoltre a disidratazione, crampi e colpi di calore. E’ quanto emerge da uno studio condotto da Espresso Communication per conto di Vitavigor.

Niente paura, un rimedio esiste e secondo quanto dichiarato a The Japan Times da Keiko Kamachi, dietologo e professore di nutrizione presso la Kagawa Nutrition University di Tokyo, la chiave del benessere è racchiusa in una dieta corretta e in piccoli pasti che possano fornire la giusta dose di energie e nutrienti durante la giornata.

“Due spuntini al giorno sono un aiuto fondamentale sia per grandi sia per piccini, purché non rappresentino più del 5-10% del fabbisogno calorico giornaliero – spiega la dott.ssa Valentina Schirò, biologa nutrizionista e specialista in Scienza dell’Alimentazione – Per entrambe le età la caratteristica essenziale è che la merenda estiva sia idratante, remineralizzante, dissetante ed energetica, così da poter sostenere l’organismo e mantenerlo in uno stato di buona salute”.

I bambini tuttavia richiedono una maggiore attenzione nella scelta degli snack: “Per i piccoli la merenda deve avere anche un ruolo educativo – sottolinea il dott. Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista presso l’Università Campus Biomedico di Roma – Quindi vanno bene ogni tanto i gelati, ma solo se vengono alternati o associati alla frutta fresca e al latte”. Concorde la dott.ssa Paola Chiari, dietista a Cremona, che aggiunge: “Il segreto per rimanere sani durante la stagione estiva è seguire un’alimentazione ben frazionata in pasti durante la giornata e qualitativamente sana che preveda l’utilizzo di molta acqua, sali minerali, vitamine e pigmenti”.

Gli snack da intervallare ai pasti devono quindi essere scelti con cura per garantire l’assunzione di tutti i micro e macronutrienti necessari. “La soluzione ideale è scegliere frutta, prodotti integrali e infusi, cibi freschi e leggeri che non richiedono lunghi tempi di digestione e preparazione – afferma la dott.ssa Schirò – Consiglio di evitare cibi e alimenti zuccherati, grassi e alimenti ad alto contenuti di sale come patatine e cibi in salamoia”. Dello stesso parere è anche il dott. Piretta: “In tavola così come a merenda non possono mai mancare grissini e fette biscottate, latte, melone, frutti di bosco, pesche, albicocche, banane, pomodori, zucchine, noci, mandorle e un po’ di cioccolato e biscotti se non si soffre di obesità o diabete. Di fondamentale importanza è evitare diete drastiche in vista della prova costume e non cadere nella monotonia della dieta”. Ma non è tutto, per la dott.ssa Chiari “Andrebbero evitati gli alimenti che svolgono un effetto-spugna sull’organismo, ovvero quelli che disidratano assorbendo acqua, come caffè, cibi raffinati e alcolici”.

Ecco dunque i 10 consigli degli esperti per battere la stanchezza estiva a tavola e a merenda:

  1. MAI SALTARE I PASTI: il corpo ha bisogno di energie, soprattutto d’estate quando caldo e afa portano adulti e bambini a spenderne di più.
  2. DUE SPUNTINI AL GIORNO TOLGONO LA STANCHEZZA DI TORNO: colazione, pranzo e cena devono essere integrati da due snack per soddisfare il fabbisogno energetico e assimilare più nutrienti.
  3. RICARICATI OGNI TRE ORE: i pasti, snack inclusi, devono essere intervallati da pause di almeno tre ore per mantenere stabili i livelli di zuccheri nel sangue ed evitare attacchi di fame.
  4. OCCHIO ALLE CALORIE: snack con un apporto calorico superiore al 10% del fabbisogno giornaliero possono peggiorare la salute in particolare dei bambini esponendoli al rischio di obesità.
  5. GIUSTI NUTRIENTI, GIUSTA ENERGIA: nutrienti fondamentali per non esaurire le energie durante l’estate sono in particolare glucosio, potassio, calcio, magnesio, carboidrati complessi e antiossidanti.
  6. TANTA ACQUA È L’ABC: restare idratati è essenziale per assicurarsi che le reazioni chimiche cellulari avvengano correttamente e che la pressione arteriosa non scenda troppo.
  7. LEGGEREZZA È LA PAROLA D’ORDINE: in tavola e a merenda non devono mai mancare prodotti freschi e di facile digeribilità come frutta, infusi, latte, verdura, noci e mandorle.
  8. LARGO AI PRODOTTI INTEGRALI: comprare alimenti integrali come grissini e fette biscottate ricchi di fibre e di carboidrati complessi.
  9. RESISTI ALLE TENTAZIONI: alimenti grassi, zuccherati o eccessivamente salati e bevande alcoliche favoriscono la disidratazione e rallentano la digestione.
  10. SPAZIO ALLA FANTASIA: diversificare la dieta includendo una vasta gamma degli alimenti ed evitando così di ricadere nella monotonia.