ROMA – Nell’ambito delle tavole rotonde della Rai sul voto per la circoscrizione Estero, si è svolto il secondo dibattito relativo alla ripartizione America Settentrionale e Centrale. Il senatore del Pdl Raffaele Fantetti, candidato nella ripartizione Europa, ha aperto il dibattito sottolineando l’esigenza di mettere all’ordine del giorno del primo Consiglio dei Ministri l’abolizione per decreto della legge dell’Imu e la restituzione integrale ai cittadini della tassa sugli immobili versata nel 2012. Una proposta, rivolta anche ai connazionali all’estero che possiedono un immobile in Italia, che, secondo Fantetti, darà un valido aiuto alla ripresa dell’economia del nostro paese ormai in recessione. “Noi – ha aggiunto Fantetti intervenendo sull’ipotesi di una riforma costituzionale volta alla riduzione dei parlamentari – non intendiamo rinunciare a nessuno dei 18 parlamentari, 12 deputati e 6 senatori, eletti all’estero, e questo perché già oggi siamo di fronte ad una sottorappresentazione numerica in Parlamento dei 4 milioni e 300.000 che italiani che vivono e lavorano nel mondo”. Per quanto poi riguarda la “fuga dei cervelli” Fantetti ha spiegato come “la legge sul rientro dei talenti in Italia preveda che uomini e donne con meno di 40 anni, con alle spalle un percorso di studio o professionale all’estero, possano ritornare nel nostro Paese con tre anni di detrazioni fiscali”. Il deputato del Pdl ha inoltre ricordato come con un’azione bipartisan si sia cercato di inserire nel testo della riforma elettorale, rimasta ferma al Senato, alcuni emendamenti, anche a sua firma, per la messa in sicurezza del voto all’estero. Dopo aver evidenziato alcune perplessità sulla possibilità di un’opzione di partecipazione al voto espressa preventivamente da parte degli elettori all’estero, Fantetti ha infine segnalato come ad oggi il voto telematico presenti ancora problematiche tecniche difficilmente superabili.
Dal canto suo Augusto Sorriso della lista “Con Monti per L’Italia”, candidato alla Camera nella ripartizione America Meridionale e Centrale, ha sottolineato come per i connazionali all’estero l’obiettivo prioritario sia rappresentato dal riacquisto della cittadinanza italiana. “A volte succede – ha precisato Sorriso – che i figli degli italiani nati in America possano, al contrario dei loro genitori che non la possiedono, ottenere la nostra cittadinanza”. Per quanto poi concerne l’Imu Sorriso ha puntualizzato che l’abitazione degli italiani all’estero deve essere considerata come prima casa e che anche in questo ambito i nostri connazionali nel mondo vogliono essere trattati come gli italiani in Patria.
“Il problema di oggi negli Stati Uniti – ha aggiunto Sorriso – non è l’arrivo dei ‘cervelli in fuga’, che hanno dei contratti di un certo tipo, ma è quello dell’immigrazione clandestina dei nostri connazionali. Si parla di quasi 1000.000 emigrati dall’Italia clandestini, e queste persone, che non hanno nessuna copertura negli Stati Uniti, in Canada o in qualsiasi posto vadano, vanno tutelate. Quindi il nuovo governo italiano dovrà impegnarsi per avere dei contatti con l’esecutivo americano al fine di proteggere questi emigranti e farli emergere dalla clandestinità”.
Dopo aver segnalato l’esigenza di mantenere e rafforzare le sedi consolari soprattutto nei paesi dalle grandi distanze dove risiedono collettività italiane numerose, Sorriso si è soffermato sia sui tagli apportati negli ultimi anni dai vari governi alle risorse pubbliche per gli italiani all’estero, sia sulla mancanza di trasmissioni dedicate agli italiani nel mondo nei programmi della Rai per l’estero.
Franco Peracchi, della lista “Fare per Fermare il Declino”, ha evidenziato come le sfide principali degli italiani del Nord America siano rappresentate dallo snellimento della burocrazia attraverso la informatizzazione dei servizi consolari, dall’utilizzazione del voto per via telematica e dal superamento dei problemi derivanti dai ricongiungimenti pensionistici. Per quanto concerne l’Imu, Peracchi ha ricordato come la tassa sugli immobili sia alla base della tassazione locale negli Stati Uniti. “Quello che è vero – ha aggiunto – è che in Italia si è probabilmente esagerato con le aliquote Imu e che servirebbe un aggiornamento degli estimi catastali, però l’Imu non va cancellata perché è la base della finanza locale”.
“La nuova emigrazione, – ha poi spiegato Peracchi – a differenza di quella di cento anni fa, possiede altissimi livelli professionali. Sono persone che cercano di avere quel riconoscimento del merito e delle capacità che in Italia non riescono ad ottenere. Sono ragazzi che dopo aver fatto il percorso universitario e il dottorato si rendono conto quanto poco gli atenei italiani possono offrire per la valorizzazione dei talenti. Vanno quindi in altri luoghi dove sono bene accolti ed hanno la possibilità di crescere culturalmente e ottenere quei risultati che avrebbero prodotto in Italia in presenza di un ambiente adeguato per la loro ricerca”.
Peracchi , nel ricordare lo storico ruolo di guida ricoperto ancora oggi dalla nostra cultura nel mondo, ha anche ipotizzato un costruttivo scambio fra la cultura italiana e quella statunitense volto a modificare in positivo il modo con cui il cittadino italiano guarda allo Stato.
Dal canto suo Salvatore Ferrigno, candidato alla Camera con la lista “Insieme per gli Italiani” nella ripartizione America Settentrionale e Centrale, ha in primo luogo espresso indignazione per lo sperpero delle risorse pubbliche portato avanti in questi anni dai partiti. “Il nostro modo di fare politica – ha poi proseguito Ferrigno – non è quello classico dei partiti che hanno già uno schieramento preconfezionato. Noi andremo e presenteremo il nostro programma. Se vi sarà una forza di governo o politica che adotterà il nostro programma noi l’appoggeremo e gli daremo la fiducia, altrimenti faremo opposizione. Il nostro compito è quello di realizzare un gruppo parlamentare, visto che siamo l’unico movimento veramente indipendente e libero da tutti gli schieramenti”. Per quanto riguarda invece il programma Ferrigno ha sottolineato come il suo movimento chieda l’introduzione della responsabilità civile dei partiti, nei casi di uso illecito dei finanziamenti pubblici, e di non penalizzare i cittadini italiani all’estero, che già danno molto al loro paese d’origine, con il pagamento dell’Imu. Ferrigno, dopo aver evidenziato l’esigenza di portare in Parlamento deputati e senatori svincolati dai partiti che possano promuovere liberamente proposte concrete in favore degli italiani all’estero, si è soffermato sull’importanza per le nuove generazioni della promozione della nostra lingua e cultura all’estero. “Durante il mio mandato da parlamentare – ha ricordato Ferrigno – avevo proposto un disegno di legge volto ad organizzare con il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca una scuola telematica che ricreasse in Italia delle classi elementari, medie e medie superiori in cui i nostri ragazzi, rimanendo nelle loro case all’estero, potessero seguire corsi e ottenere attestati e diplomi riconosciuti dal ministero. Credo che questo rappresenti un modo semplice per diffondere la cultura italiana nel mondo.. La priorità del nostro movimento – ha concluso Ferrigno – è quella di dare dignità agli italiani all’estero prima di tutto con l’acquisto della cittadinanza, perché chi nasce italiano ha diritto di morire italiano”.
Anche Massimiliano Gambardella, candidato alla Camera nella ripartizione Europa per il Movimento 5 Stelle, ha parlato della necessità di eliminare l’Imu che va a colpire un bene primario come la casa. Dopo aver sottolineato l’esigenza di ridurre i costi della politica e gli sprechi della Pubblica Amministrazione, Gambardella ha segnalato come il suo movimento si collochi con i cittadini e senza ideologie a priori. “Noi siamo con le idee – ha spiegato il candidato del Movimento 5 Stele – che possono essere buone o cattive, Quindi di volta in volta noi valuteremo le varie proposte e, dopo aver ascoltato il parere dei cittadini, le respingeremo, le modificheremo o le applicheremo”. Gambardella ha poi posto in evidenza la necessità di rendere più credibile all’estero il nostro Paese sia per favorire il rientro in Italia dei “cervelli in fuga”, sia per tutelare maggiormente il “made in Italy” che ha una sua intrinseca valenza positiva. Gambardella ha inoltre ricordato l’importanza del voto telematico e dell’informatizzazione dei servizi consolari.
“Il primo impegno del nuovo Consiglio dei Ministri – ha affermato il rappresentante del Pd Norberto Lombardi (Cgie) – dovrà essere quello della diminuzione delle tasse sul lavoro. Questa è una cosa che riguarda i disoccupati italiani ma anche chi si reca all’estero, perché oggi è ricominciata un’emigrazione di lavoratori che coinvolge molti giovani laureati e diplomati. E quindi proporsi come primo obiettivo le politiche del lavoro rappresenta anche un modo per conservare le risorse umane in Italia” Dopo aver segnalato che il problema degli italiani all’estero per quanto riguarda l’Imu è l’equiparazione dell’abitazione da loro posseduta in Italia alla prima casa, Lombardi ha auspicato una riforma del voto all’estero che lo renda più sicuro e non intacchi la consistenza numerica dell’attuale rappresentanza. “ Il Pd da anni – ha ricordato il consigliere del Cgie – ha presentato a firma dei nostri capigruppo, due proposte di legge, una alla Camera e una al Senato, che sono dedicate esclusivamente alla riforma del voto all’estero, a partire dalla madre di tutte le battaglie che è quella dell’opzione preventiva da parte dell’elettore , perché tutte le preoccupazioni che vi sono, in ordine all’invio, al controllo e al ritorno dei plichi, sarebbero sicuramente diminuite e contenute si vi fosse una manifestazione esplicita di volontà nel voto dei nostri connazionali”. Lombardi si è infine soffermato sia sul futuro della rete consolare,che va verso un’evoluzione informatica ma non può pensare di offrire tutti i servizi in questa modalità, sia sull’esigenza di trovare intese bipartisan su temi fondamentali come quello del riacquisto della cittadinanza, un problema molto sentito dagli italiani in nord America.
































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