Da quando sono registrato all’anagrafe, al fisco, alla camera di commercio e in tutti i computer necessari al nostro Stato per controllare ogni cosa della nostra vita, mi sento, come milioni di italiani, diciamo così, schedato. Ora abbiamo anche il tanto sventolato redditest, quel redditometro on line da dove possiamo verificare se siamo o no congrui con i parametri governativi nel rapporto ricavi/costi. Hai un’auto troppo grossa? Allora devi essere ricco.
Lo Stato non è interessato a sapere se la tua auto grossa la fai girare per dieci km a week end oppure trentamila all’anno.
Hai avuto una brutta malattia e hai dichiarato meno reddito? Devi dimostrarmi che sei stato malato. Dopo il cancro, l’umiliazione del portare la giustificazione all’agenzia delle entrate (caso di un mio conoscente).
Non c’è più limite alla malafede. Monti dichiara guerra aperta alle famiglie non congrue, ma non ai compensi di decine di manager pubblici o ai politici che guadagnano il doppio di Obama.
Apprendo dalla tv che buona parte dei portaborse in parlamento sono pagati in nero; bell’esempio.
Ma veniamo alla soluzione. Io ho fatto la mia scelta per il futuro; un futuro totalmente in nero da evasore totale, ma impunito. E come è possibile? Mi chiederete. Come fanno le prostitute, semplice. Chi vive di prostituzione può guadagnare grosse cifre e non dichiarare nulla; può essere curato come tutti noi negli ospedali con la stessa precedenza e attenzione, può usufruire dei servizi pubblici: strade, illuminazione, immondizia, parchi, insomma vivere la città da evasore totale; una vera goduria. Si, farò la prostituta a tempo pieno e chiuderò la partita iva, che è solo fonte di infinite preoccupazioni e di infinite tasse sproporzionate e illogiche (come l’IRAP, che la paghi anche se non hai utile). L’incasso che avrò dalle mie prestazioni sessuali (che ormai possiamo pubblicizzare liberamente anche su tutti i quotidiani) sarà netto e pulito ed equivarrà al mio utile. Fischietterò per la strada indisturbato e impunito alla faccia di tutti quei poveretti torturati dal fisco. Non so perchè ci ho impiegato tanto tempo a decidermi.
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