DPCM | Zingaretti: “Rispettiamo le regole, il virus non è sconfitto” [VIDEO]

Nel Lazio "il contagio cresce e lo stress sul sistema sanitario è altissimo, ci attendono giorni di battaglia. Il nemico non sono le regole ma il virus, fermare la curva è fondamentale”

Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, in conferenza stampa per fare il punto sulla situazione sanitaria regionale al tempo del Covid19, ha spiegato che pur essendo il Lazio in area gialla non si deve abbassare la guardia.

“Il Governo ha varato azioni nuove, una scelta basata su criteri scientifici”.

“Il Lazio al momento è tra le regioni gialle ma solo perché hanno funzionato le misure che abbiamo messo in atto e l’individuazione dei positivi asintomatici”

“Essere inseriti nella fascia gialla non va interpretato come un semaforo verde e di abbassamento dell’allerta. La Regione è a rischio come tutte le altre”.

Nel Lazio “il contagio cresce e lo stress sul sistema sanitario è altissimo, ci attendono giorni di battaglia. Il nemico non sono le regole ma il virus, fermare la curva è fondamentale”.

Nel Lazio “la tenuta è sotto stress ma c’è ed è legata a regole e a comportamenti virtuosi. Prego i cittadini di mantenere questo rigore. Per i prossimi 30 giorni dobbiamo tenere alta la tensione e rispettare le regole”.

“Siamo coscienti che il Covid ci ha fatto piombare nel tempo degli ‘anni rubati’: ai giovani, che stanno pagando un prezzo enorme, agli anziani. Questo ci deve preoccupare, non dobbiamo sottovalutare la percezione di paura e di frustrazione, ma ci deve spingere a resistere e a combattere per vincere questa battaglia”.

“Vincere vuol dire anche ricostruire la speranza e la fiducia di potercela fare. Per farlo occorre fermare la curva a qualsiasi costo – prosegue Zingaretti – essere vicini alle persone e alle loro preoccupazioni, e come sistema investire per la crescita”. “Dobbiamo unirci per la rinascita del Paese e della regione. In questi mesi abbiamo difeso il Lazio, la Capitale, grazie ai cittadini. Ora dobbiamo continuare così”. Poi un appello a tutti i cittadini: “Teniamo alta la guardia, siamo tra coloro che non si sono mai illusi che il virus fosse sconfitto”.

“Se non si ferma la curva il sistema sanitario va in tilt. Da qui la necessità di avere delle regole. Se non si dovesse fermare la curva ci sarebbe un problema serio di contenimento nel sistema sanitario. Ci auguriamo e lavoriamo affinché le misure facciano rallentare la curva”.

“Ho firmato un’ordinanza per la rimodulazione dei posti letto. A oggi ci sono 2913 posti in 40 strutture. Abbiamo iniziato da una settimana e puntiamo a coinvolgere 54 strutture per un totale di 5310 posti letto: 4409 ordinari e 901 in terapia intensiva”.

“Sul vaccino antinfluenzale ci sono polemiche ingenerose. Nel Lazio in tutto il 2019 furono fatti 900mila vaccini. Quest’anno ne abbiamo acquistati 2,4 milioni e dopo meno di un mese dall’inizio della campagna sono stati fatti 700mila vaccini”.