Non ha bisogno di troppe presentazioni, lui è un grande artista che ha fatto innamorare non pochi italiani. Le sue note, le sue parole, si sono poggiate sulla metafora più bella: quella della vita. Aldo Caponi, in arte Don Backy, protagonista indiscusso di alcune esibizioni nel genere rock and roll con il nome d’arte “Agaton”, successivamente nel 1962, grazie alla canzone “La Storia di Frankie Ballan”, partecipa alla prima edizione del Cantagiro ed entra a far parte del Clan con il nome di “Don Backy”.
Tra le canzoni che gli diedero grande successo, rimane incisa, come un sigillo, “L’immensità”, che nel Sanremo del 1967 lo colloca tra i cantautori più apprezzati e più popolari in assoluto. Nel 1968 scrive due grandissime “opere d’arte” che hanno commosso il mondo intero, che tutt’oggi vengono ricordate come le più belle colonne sonore, tra le note dell’esistenza di ognuno: “Casa Bianca” e “Canzone”.
Don Backy, dotato di grande fascino e carisma indiscussi, ha una vita attiva anche come attore in molti film tra cui: “Banditi a Milano”, “I 7 fratelli cervi”, “Barbagia”, “Satyricon”. Ha avuto grandi assensi la sua interpretazione nel film “Bisturi”, un film cult di Mario Bava, ottimo riscontro anche nel film “Cani Arrabbiati”.
La vita artistica di Don Backy è talmente ricca di successi che non basterebbe una lunga pagina per poter citare le sue più brillanti iniziative, dunque lo stesso artista ha deciso di racchiudere le sue avventure all’interno di un volume che illustra tutti i ricordi, dal suo esordio ai giorni nostri. Il titolo è “Questa è la storia” che tratteggia la memoria storica degli anni dell’autore, ripercorrendo tutti i suoi successi, fornendoci uno spaccato del mondo canzonettistico di ieri e di oggi.
Nell’occasione dei 50 anni di matrimonio con la musica leggera, Don Backy si è voluto regalare un cofanetto, “Don Backy – 50 anni di mestiere delle canzoni”, contenente diversi prodotti, il dvd con 5 contenuti: il backstage della lavorazione del cd, il videoclip del brano “vent’anni”, ed un libretto con le foto di scena.
Ci sono canzoni che riescono a godere dell’eternità, esprimendosi con le emozioni più autentiche, che fanno parte della vita stessa. Ci sono suoni, note, parole, pensieri, destinati a rimanere incisi, come marchio a fuoco e, in tutto questo, Don Backy è riuscito a trattenere, sulle note della vita, quella musicalità che accompagna l’avventura più bella, che trova sfogo nella quotidianità e nelle emozioni di ogni giorno.
Ascoltando ogni suo pezzo, intriso di passione, è come perdersi tra l’immensità delle parole. Prima di essere un eccelso cantautore, Don Backy ha inciso, sulla pietra pallida dell’anima, quei colori infuocati di sentimento, sensazioni idilliache, quasi paradisiache, che gli hanno concesso “l’eternità”, mentre al mondo ha regalato un turbinio di emozioni, che vanno riconosciute tra il suono più limpido che si cela nella sede più nobile dei sentimenti: l’anima, che si esprime tra “l’immensità assordante dell’amore”.
































Discussione su questo articolo