La fine dell’embargo USA, il ritorno alla normalità delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba, tra le tante ripercussioni, positive, non poteva mancare il turismo. Solo nei primi due mesi di quest’anno, secondo un rapporto reso noto dalle autorità cubane, si è registrato un incremento del 14,6% rispetto all’anno precedente, un milione di turisti, traguardo centrato nel 2016 con 11 giorni di anticipo rispetto al 2015. Il Ministero de Turismo di Cuba ha poi comunicato la provenienza dei turisti che stanno invadendo l’isola e tra questi ovviamente in prima fila ci sono gli italiani. Assieme ai nostri connazionali, un lungo elenco che comprende anche Francia, Germania e Inghilterra per quello che riguarda l’Europa, poi ancora Stati Uniti ovviamente e Argentina.
Il Ministero poi con i dati, ha anche sottolineato come si stia lavorando alacremente per migliorare i servizi destinati ai turisti sull’isola oltre ad aumentare la ricezione alberghiera, due aspetti che non potranno che agevolare ulteriormente questo settore.
L’isola in questo momento, come hanno sottolineato le autorità cubane, è immersa in un nuovo scenario, con i diversi settori dell’economia in crescita. Il boom del turismo a Cuba si era già registrato l’anno scorso, totale di 3,5 milioni di visitanti, subito dopo l’annuncio delle nuove relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti. Solo in luglio, si è registrato un incremento che ha raggiunto il +79% rispetto al 2014. In questa totale apertura però è rimasto un divieto che riguarda i cittadini nati a Cuba e che oggi risiedono negli Stati Uniti, i quali non possono viaggiare nell’isola come turisti.
































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