‘Sono una ballerina terribile’. Keira Knightley racconta le scene del ballo di Anna Karenina, il nuovo film di Joe Wright tratto dal famoso romanzo di Leone Tolstoj. ‘Provavamo anche 12 ore al giorno ma non c’e’ niente da fare, non ci sono proprio portata. Aaron Johnson si’ invece, lui capiva al volo cosa doveva fare, era addirittura migliore dei danzatori professionali, era l’unico che sapeva cosa stava facendo, gli altri invece, era tutto un pestarci i piedi l’uno con l’altro. Aaron Taylor-Johnson e’ il conte Vronsky, l’amante appassionato e bellissimo di Anna nel film che vede nel cast anche Jude Law a interpretare Alexei Karenin, il marito di Anna nell’adattamento cinematografico di uno dei capolavori letterari del Novecento. ‘Ricordo di aver letto il libro quando avevo diciott’anni. – racconta l’attrice di A Dangerous method – Il ricordo che ne avevo era di una storia romantica e appassionata, ma l’ho riletto l’estate scorsa, prima di girare il film, e l’impressione e’ stata molto diversa. E’ una storia cupa e drammatica. Leggendo mi sono resa conto che Tolstoj doveva amare ma anche odiare molto quella donna. Certo e’ che e’ riuscito a rappresentarne meravigliosamente il conflitto, la passione e le contraddizioni di questa eroina romantica: l’amore per il giovane amante e il rapporto con il marito, che Jude Law interpreta alla perfezione. Credo che la grande tragedia di Anna sia nel non riuscire a riconoscere il sentimento che il marito prova per lei. Lui la ama nell’unica maniera in cui e’ capace di farlo, ma lei non si sente amata. Non si e’ mai sentita amata’. La Knightley parla del trucco e anche di come i makeup artist del film sono riusciti ad imbruttire il bell’attore inglese: ‘Aveva addosso questa parrucca che lo rendeva calvo, era davvero molto brutto. La cosa buffa che alla fine della giornata quando ci si struccava e tutti gli altri assumevano il solito aspetto ordinario, lui, al contrario, tornava ad essere bellissimo’.
‘C’e’ un periodo nella vita di un attore – spiega Jude Law – in cui si e’ chiamati a scegliere fra l’aspetto e la professione. E’ un periodo che arriva fra i trenta e i quarant’anni, prima ti offrono solo parti che esaltano il tuo aspetto. Poi le cose cambiano, diventa un campo minato, devi essere un qualche modo coraggioso, ma e’ un momento importante per la carriera di un attore, perche’ finalmente viene giudicato solo il tuo talento e non il tuo aspetto’. Il film e’ diretto da Joe Wright, che lavora con Keira Knightley per la terza volta: ‘L’ho vista crescere – dice il regista – aveva diciotto anni quando abbiamo fatto insieme Orgoglio e pregiudizio, poi c’e’ stato Espiazione ed ora Anna, la sua crescita artistica e’ davvero mirabile. E’ sempre stata brava ma ora e’ un’attrice forte e matura’. Anna Karenina, al festival di Toronto in anteprima mondiale, arrivera’ in Italia a fine febbraio 2013.
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