Cresce la preoccupazione per Alberto Trentini, il cooperante di origine italiana da quasi un anno detenuto in Venezuela, mentre la tensione diplomatica tra Nicolás Maduro e Donald Trump continua ad aggravarsi, rendendo più complessa qualsiasi trattativa per il suo rilascio.
Secondo quanto riportato da Domani, un possibile passo avanti potrebbe arrivare grazie all’intervento di Camilla Fabri, romana, moglie del ministro delle Industrie e consigliere finanziario di Maduro, Alex Saab, recentemente nominata viceministra della Comunicazione internazionale.
Un ruolo che potrebbe darle margini d’azione nelle interlocuzioni con l’Italia.
Un’altra figura chiave potrebbe essere Rafael Lacava, governatore dello stato di Carabobo e tra i protagonisti della mediazione che lo scorso maggio ha portato alla liberazione di Alfredo Schiavo, detenuto a Caracas per oltre cinque anni.
Nel frattempo il governo italiano non ha interrotto il proprio impegno: l’inviato speciale della Farnesina, Luigi Vignali, continua a seguire il dossier con la massima riservatezza.






























