CAOS M5S | Paragone espulso, Dibba è con lui. Le reazioni politiche [VIDEO]

Il senatore annuncia ricorso: "Se mi gira mi rivolgero' anche alla giustizia ordinaria per fare capire l'arbitrarieta' delle regole e continuero' a predicare il programma elettorale che per me e' ancora valido". Attacca Forza Italia, “M5S polveriera pronta a scoppiare”

Gianluigi Paragone ha commentato in una accesa diretta Facebook la propria espulsione dal Movimento Cinque Stelle, definita “ingiusta” a più riprese. “C’è stata soltanto la volontà politica di espellere qualcuno perché è un rompicoglioni, perché ti sta obbligando a prendere coscienza del fatto che le battaglie radicali e identitarie antisistema del Movimento non sono più combattute con forza. Ecco qual è stata la mia unica colpa”.

E ancora: “Sono stato sbattuto fuori da questo nulla, il nulla di queste persone che si arrogano il diritto di prescindere dalla correttezza delle norme”. “I probiviri dovrebbero essere giusti, dovrebbero essere uomini saggi. Ma non è così: è chiaro a tutti che la mia espulsione va al di là dell’oggettività delle regole”.

“Se mi gira mi rivolgero’ anche alla giustizia ordinaria per fare capire l’arbitrarieta’ delle regole e continuero’ a predicare il programma elettorale che per me e’ ancora valido”. “Continuerò a predicare un programma elettorale che per me è giusto ancora oggi – ribadisce il senatore -, non è che un giorno parli di revoca delle concessioni autostradali e poi chiami Benetton per salvare Alitalia”.

Intanto l’espulsione di Paragone entra nel dibattito politico e suscita diverse reazioni. Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, su Twitter commenta così: “Democrazia a 5 Stelle. Dissenti? Sei fuori! Non condivido quasi nulla con Paragone, ma il senatore paga per la sua coerenza. Il Movimento è ormai una polveriera pronta a esplodere. Di Maio, Casaleggio e Grillo sono arroccati a difesa del fortino, mentre Di Battista affila le armi”.

Proprio Alessandro Di Battista, infatti, è tornato a farsi sentire e sul caso ha commentato: “Paragone è molto più grillino di tanti altri all’interno del Movimento, io sono sempre stato d’accordo con lui”. Parole che pesano, quelle del Dibba.

Daniela Santanchè, Fdi: “L’espulsione di Paragone la dice lunga sul regime dei 5 stelle, tante chiacchiere pochi fatti e molti contrari alla demagogia che portano avanti. Casaleggio predica bene e razzola male. Non salvano piu’ nemmeno la forma. Debellare il nemico interno buttandolo fuori e’ lontano anni luce da qualsiasi parvenza democratica”.

Su Facebook la senatrice M5s Barbara Lezzi, ex ministro del Sud: “Gianluigi Paragone è e resta un mio collega. Fino a quando, e sono certa che continuerà così, lavorerà senza sosta per i deboli, per assicurare un salario minimo decente, per fare in modo che le multinazionali osservino le leggi del nostro Paese resterà un mio collega. Fino a quando avrà il coraggio di non rispondere né alla Lega, né al PD, né ad altri ma solo al buonsenso e alle sue idee, come sempre ha fatto, resterà un mio collega. Per il resto, non sono permalosa. Non è una buona idea espellere gli anticorpi, caro Movimento 5 Stelle. In alto i cuori”.

Gregorio De Falco, ex pentastellato, ora senatore del misto, intervistato da LaPresse, non ha dubbi: “Paragone, rispetto ai criteri utilizzati in passato, è stato tollerato e la sua espulsione non mi meraviglia”. “Il Movimento ha temporeggiato perché è evidente che il peso di un voto in Senato è molto importante. L’espulsione è motivata da un doppio ordine di ragioni: non solo la distanza politica che si è creata tra Paragone e il Movimento, ma anche per la questione delle restituzioni, su cui non mi permetto di entrare”.

Per De Falco “Paragone rappresenta una delle anime del Movimento connotata a destra e vicina alla Lega”, “Di Battista si è schierato con Paragone… Anche le dichiarazioni di Di Battista partono da una forma di opportunismo, ecco perché si accoda a Paragone. Si vede la voglia di essere al centro della scena. In realtà tutti questi personaggi sono dei piccoli Halifax…”.