Con l’autunno alle porte e le prime piogge già annunciate, torna d’attualità il tema del cambio gomme
Dal 15 ottobre, come previsto dalla normativa, sarà possibile montare gli pneumatici invernali, mentre dal 15 novembre scatterà l’obbligo vero e proprio per chi percorre le strade soggette a regolamentazione stagionale.
Un passaggio che non va vissuto come una mera formalità, ma come un atto di responsabilità. Perché le gomme invernali, con la loro mescola morbida e il battistrada disegnato per «mordere» l’asfalto freddo o innevato, garantiscono spazi di frenata ridotti e maggiore stabilità.
«Ogni anno ci capita di incontrare automobilisti che rinviano il cambio gomme per risparmiare qualche settimana di usura. Ma basta una sola frenata d’emergenza con le gomme estive su asfalto bagnato a dimostrare quanto sia pericoloso rimandare» spiega Roberto Castigliani, oggi alla guida della storica azienda creata dal padre, che già nel 1967 fondò insieme al cugino Nello Castigliani la «Massimo Carburanti», diventata poi «Pneucast Petroli».
E occhio al fai-da-te. Per legge, il montaggio e lo smontaggio degli pneumatici devono essere effettuati da personale qualificato. Una convergenza sbagliata, una pressione non corretta o un montaggio su cerchi incompatibili può trasformarsi in un rischio serio per la sicurezza.
Gli italiani e le loro gomme: il quadro dell’ultimo anno
Secondo i dati raccolti da CastiglianiGomme.it, nel 2024 il 48,5% degli automobilisti ha scelto pneumatici estivi, il 29,4% invernali e il 22,1% quattro stagioni. Un numero però fa riflettere: l’età media delle gomme in Italia è di 9 anni, segno che molti automobilisti continuano a circolare con pneumatici vecchi e potenzialmente pericolosi.
Sorpresa: le donne protagoniste
Un dato che stupisce è quello relativo al fatto che il 45% di chi acquista uno pneumatico oggi è donna. «E non solo, le donne sono più fedeli, più social e più attente alla sicurezza» racconta Roberto Castigliani.
«Sono loro che spesso ci chiedono il check-up preventivo, ci mandano recensioni e ci segnalano le buche delle loro strade. Hanno un ruolo centrale nel diffondere una cultura della manutenzione responsabile» aggiunge il titolare di CastiglianiGomme.it.
Un fenomeno che sembra destinato a crescere, spinto da un approccio più consapevole e dal passaparola digitale: post, storie e recensioni diventano un volano per sensibilizzare anche gli automobilisti più distratti.































