Calciopoli, 5 anni e 4 mesi a Moggi

 Sono otto i condannati al processo di Calciopoli per il reato di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Sono l’ex dg della Juventus Luciano Moggi, riconosciuto dal Tribunale di Napoli come promotore, e i presunti partecipi: gli ex designatori arbitrali Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, l’ex vicepresidente della Figc Innocenzo Mazzini, gli ex arbitri Massimo De Santis, Salvatore Racalbuto, Paolo Bertini, Antonio Dattilo. (ANSA). 

I DETTAGLI Pochi minuti dopo le ore 20 la Corte e’ tornata in aula. Il presidente della nona sezione del Tribunale di Napoli Teresa Casoria dopo 8 ore di camera di consiglio ha letto la sentenza del cosiddetto processo Calciopoli, 24 imputati, su tutti l’ex dirigente generale della Juventus Luciano Moggi. Alla sbarra altri presidenti e dirigenti sportivi, designatori arbitrali e giacchette nere.

In un’aula stracolma di imputati (mancava solo Pairetto), cronisti e curiosi, il presidente Casoria ha scandito uno a uno i nomi e le pene comminate a 16 dei 24 imputati. Luciano Moggi: 5 anni e 4 mesi di reclusione, applicazione del daspo e interdizione dai pubblici uffici. Il Tribunale lo ha condannato con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva.

Condannati anche l’ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, 3 anni e 8 mesi e l’ex vicepresidente federale, Innocenzo Mazzini 2 anni e 2 mesi, Pierluigi Pairetto, l’ex designatore arbitrale a 1 anno e 11 mesi. 

Condannati anche l’ex arbitro Massimo De Santis, 1 anno e 11 mesi, e Salvatore Racalbuto, 1 anno e 8 mesi. Quanto alle restanti condanne: Pasquale Foti, 1 anno e mezzo, Paolo Bertini 1 anno e 5 mesi, Antonio Dattilo 1 anno e 5 mesi, il presidente e il vicepresidente della Fiorentina, Diego e Andrea della Valle, entrambi a 1 anno e 3 mesi, il presidente della Lazio Claudio Lotito, i dirigenti del Milan Leonardo Meani, 1 anno, Claudio Puglisi 1 anno e Stefano Tito Manlio 1 anno.

Moggi e’ andato via scuro in volto. Sempre disponibile a parlare con i giornalisti, pochi minuti dopo avere ascoltato la sentenza si e’ limitato a dire "non parlo". Qualche soddisfazione invece se l’e’ tolta il pm Stefano Capuano: "Non e’ stata una farsa, non e’ stata farsopoli". Per Luciano Moggi la Procura aveva chiesto una condanna a 5 anni e 8 mesi di reclusione. La nona sezione del Tribunale di Napoli ha confermato in toto l’impianto accusatorio della Procura.

L’inchiesta su Calciopoli prese il via nel 2004, nel maggio del 2009 mentre la Juventus festeggiava il suo 29esimo scudetto poi revocato esplose Calciopoli. L’indagine e’ stata condotta dai pm Filippo Beatrice e Pino Narducci, quest’ultimo da 6 mesi nominato dal sindaco Luigi de Magistris assessore alla Legalita’.