CALCIO | Carlo Ancelotti dal Real Madrid al Brasile?

"Se la CBF dovesse mettere sotto contratto il tecnico di Reggiolo le parti in causa farebbero un buon affare” dice il giornalista Pastorin

Ancelotti
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Il Mattino della Domenica ha intervistato Darwin Pastorin, giornalista e scrittore veronese, nato a San Paolo, figlio e nipote di emigranti, per parlare del fantasioso ma non impossibile passaggio di Carlo Ancelotti dal Real Madrid alla panchina calcistica più ambita del mondo (quella del Brasile).

Pastorin, si legge, “conosce la sua terra natia come pochi: ne apprezza le virtù e il genio creativo, ma ne riconosce anche le storture”: “Il Brasile è un grande paese diretto da piccole persone. Povertà, corruzione e violenza sono problematiche che si trascinano da anni e la gente è stufa”, afferma il giornalista, che segue tutte le vicende calcistiche “do pais do futebol”.

“Se la CBF dovesse mettere sotto contratto il tecnico di Reggiolo le parti in causa farebbero un buon affare”, osserva Pastorin. “Il Brasile non vince più un campionato del mondo dal 2002 e da allora ha cambiato cinque commissari tecnici: Carlos Alberto Parreira, Dunga, Menezes, Scolari e Tite. Gli scarsi risultati dell’ultimo ventennio e la mancanza di buoni tecnici locali fanno pensare che Rodrigues faccia sul serio”.