Moncler e Sisal scaldano i motori per lo sbarco a Piazza Affari dove nel giro di sei mesi dovrebbero esordire complessivamente quattro o cinque societa’. Ad indicarlo e’ l’amministratore delegato di Borsa italiana, Raffaele Jerusalmi, che attende l’arrivo dei piumini sul listino principale ”entro la fine l’anno”, mentre per i giochi d’azzardo bisognera’ attendere ”il primo trimestre del 2014”. In piu’ altre ”7-8 societa’ dovrebbero preparare la quotazione sull’Aim”, il mercato alternativo del capitale dedicato alle Pmi ad alto potenziale di crescita, dove domani debuttera’ True Energy Wind (mini-eolico).
Jerusalmi ha anche citato Anima e Kedrion ma senza sbilanciarsi sulla loro volonta’ di quotarsi: ”non abbiamo notizie dirette, l’ho letto sui giornali”. Intanto, ci sono 13 progetti di quotazione allo studio tra le societa’ di Elite, il programma di Borsa italiana a sostegno delle piccole e medie imprese che oggi hanno raggiunto quota 131 con 31 nuovi ingressi. Tra questi ci sono Granarolo, prima azienda per dimensioni con 922 milioni di fatturato, ma anche i vini di Marchesi de’Frescobaldi e i piumini Duvetica.
Tornando a Moncler e Sisal l’idea della Borsa risale a due anni fa, e questo ”e’ il momento piu’ giusto per farlo” aveva detto un mese fa Christian Blanckaert membro del board di Moncler, che secondo indiscrezioni dovrebbe piazzare sul mercato circa il 30% del capitale. Ancora prematuro invece sapere i dettagli sull’operazione di Sisal, i cui azionisti principali sono gli operatori di private equity Apax Partners (36,5% del capitale), Permira (36,5%) e Clessidra (20%).
































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