Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, rientra a Roma, insieme alla sua compagna, Francesca Pascale. Il Cavaliere è sempre più convinto della necessità di rilanciare il partito e sta lavorando per questo. Domenica scorsa la sua “uscita pubblica” al Corso di formazione politica di Sirmione: anche in quell’occasione ha sottolineato la necessità di rinnovare Forza Italia, coinvolgendo giovani e nuovi volti.
Il Cav sta studiando anche la futura strategia in vista delle prossime scadenze parlamentari e delle regionali. A palazzo Grazioli Silvio ha incontrato nel pomeriggio i coordinatori regionali dei club forzisti, alla presenza del responsabile nazionale Marcello Fiori, con il quale aveva pranzato qualche ora prima. Al centro della riunione, iniziata poco dopo le 16, la mission dei club all’interno della struttura di Forza Italia.
AZZURRA LIBERTA’ TOUR Intanto partirà venerdì, da Perugia, con una cena (ore 21.00) alla quale parteciperanno diversi ‘big’ di Forza Italia, l’"Azzurra Libertà Tour", turne’ nazionale che "avrà lo scopo di reclutare in ogni regione italiana giovani e volti nuovi che non hanno mai fatto politica, ma che decideranno di ripetere l’esperienza del ’94, mettendo a disposizione le proprie competenze e le proprie capacità – maturate in settori professionali e d’istruzione – per scendere in campo al fianco di Silvio Berlusconi e rilanciare i moderati italiani". E’ quanto spiegano i fondatori di Azzurra Libertà, Luca e Andrea Zappacosta, sottolineando come l’iniziativa vada incontro a quanto richiesto da Silvio Berlusconi a Sirmione domenica scorsa.
MATTINALE CONTRO NAPOLITANO, ‘DIFENDE RENZI: MA B?” Il Mattinale, nota politica targata Forza Italia, punta il dito contro il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che “dà manforte” a Renzi, “davanti a un pubblico di studenti, scandendo ‘anatemi contro conservatorismi, corporativismi e ingiustizie’. Può il Presidente della Repubblica esternare fino a entrare di fatto in una contesa del suo partito di appartenenza? Noi ne dubitiamo. Perché il Capo dello Stato non si comportò identicamente dinanzi alle riforme modernizzatrici della pubblica amministrazione e della scuola volute dal governo Berlusconi? Ora difende Renzi. Perché nel 2011 ostacolò invece, certo in buona fede, la volontà di Berlusconi di portare al G8 di Cannes un decreto legge che avrebbe tolto ragioni al complotto ordito contro il nostro governo legittimamente eletto? No, due pesi e due misure non vanno bene".
BOSSI, “BERLUSCONI? PARLI MENO” Non è piaciuto a Umberto Bossi l’annuncio fatto qualche giorno fa da Silvio Berlusconi di voler riprendere con Matteo Salvini la prassi del vertice con la Lega all’inizio di ogni settimana, il cosiddetto caminetto del lunedì inaugurato ai tempi del PdL: “Voglio bene a Berlusconi, è una brava persona, ma a volte parla troppo. Certe volte, quando non si sa cosa dire, è meglio non parlare…”.
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