Anche se la crisi sta facendo sì che molti italiani restino a casa, siamo in tempo di esodo estivo. Quindi, non si può non parlare dell’Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e dei suoi lunghi ed interminabili lavori. Ora, la situazione riguardo a questa autostrada si sta evolvendo. Ad oggi, infatti, il tratto campano è pressoché ammodernato. Per i primi cinquanta chilometri esso è a tre corsie mentre il resto è a due corsie, ma la sede è stata ampliata e munita di corsia d’emergenza. Sono state ampliate le gallerie "Rufoli", "Castelluccio", "Baldassarre", "Intagliata" e "Scargilelle" mentre sono state costruite le nuove gallerie "Montevetrano I", "Montevetrano II", "Persano", "Serralunga", "Sagginara", "Serrone Tondo", "Sant’Angelo", "San Michele", "Tanagro", "Costa Incoronata", "Cerreta", "Deruitata" e "Casalbuono". Anche buona parte del tratto lucano è stata ammodernata. Qui, però, vi sono state (e vi sono) delle criticità. Una di queste è nuova la galleria "Renazza" (posta tra gli svincoli di Lagonegro nord e Lagonegro sud) che ha mostrato problemi di staticità. Lo scavo ha messo in pericolo anche la galleria "Renazza" esistente, tanto che la canna in direzione nord (per Salerno) è chiusa al traffico mentre la canna in direzione sud (per Reggio Calabria) è percorsa con il doppio senso di marcia.
Anche la nuova galleria "Sirino" (che sostituisce un tratto che da trent’anni era ridotto ad una sola carreggiata a causa di una frana) ha mostrato problemi di staticità. Addirittura, nel tunnel ci sono state copiose perdite d’acqua. Anche nel tratto calabrese ci sono situazioni analoghe.
Per quanto riguarda la Calabria, è stato realizzato l’ammodernamento del tratto compreso tra Campotenese e Morano Calabro-Castrovillari, in direzione nord. Questo tratto consta di una serie di viadotti, tra i quali vanno citati il "Mazzancollo" e il "Caballa", e le gallerie "Ospedaletto", "Cillarese", "Cerreta" e "Colloreto" (nella foto) che sono state sostituite o ampliate. Sono tutte opere ardite ed importanti. Il tutto è documentato in un video della Cogipgroup.
Sono stati realizzati anche la nuova galleria "Campotenese" ed il nuovo svincolo di Campotenese. E’ stata terminata anche la nuova galleria "Serra dell’Ospedale" (posta all’altezza di Tarsia), una delle gallerie che presentava maggiori criticità. Tra le opere importanti della porzione calabrese dell’A3, non può non essere citato il tratto Bagnara Calabra-Scilla. Qui è stata rifatta un’intera autostrada, con le nuove gallerie "San Filippo", "Santa Lucia", "Barritteri", "Fontanelle", "Quartararo", "Bagnara", "Cacciapuiu", "Vardaru", "San Giovanni", "Feliciusu", "Muro", "Brancato" e "Costa Viola" ed importanti viadotti. Tra questi va citato il viadotto strallato "Favazzina".
Per ammodernare questa autostrada è stato usato il meglio della tecnologia, come gli impianti di illuminazione a LED delle gallerie. Tanto c’è ancora da fare, come l’ammodernamento del tratto compreso tra Laino Borgo e Campotenese e quello compreso tra Cosenza e San Mango d’Aquino, dei tratti geologicamente impegnativi. Tuttavia, si sta lavorando per dare (finalmente) una buona autostrada al sud Italia. La colpa non è solo delle mancanze delle istituzioni ma anche dei problemi del contesto geologico in cui questa autostrada si trova. Una buona autostrada favorisce l’indotto e l’economia.
































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