Tutto è pronto in Argentina per commemorare, domani, i 70 anni dalla morte di Eva Duarte de Perón, la giovane consorte del presidente Juan Domingo Perón, morta ad appena 33 anni di cancro, il 26 luglio 1952.
Originaria di una cittadina della provincia di Buenos Aires, giunta nella capitale per cercare di affermarsi come attrice, Evita seppe, nei pochi anni in cui fu accanto al marito ai vertici del potere, rivoluzionare letteralmente i meccanismi di assistenza sociale argentini, soccorrendo le fasce più deboli della popolazione.
Istituzioni ufficiali e organismi privati hanno organizzato una serie di eventi (spettacoli musicali, conferenze, mostre, programmi radiofonici e diffusione di filmati e discorsi) per ricordarne la figura, mito per il movimento peronista, ma anche personaggio respinto da ampi settori della classe media e agraria. Il Museo Evita darà il via alle commemorazioni con una messa nella cappella del Cimitero della Recoleta, per poi aprire la mostra ‘Un museo per Evita. Il sogno era possibile’, e poi proiettare il cortometraggio ‘La luna de miel de Inés’, che Eva interpretò nel 1938. Sempre domani Radio Nacional trasmetterà per tutta la giornata in diretta dal Museo e annuncerà i vincitori del Concorso di fumetti e illustrazioni organizzato insieme al Fondo nazionale per le arti.
Da parte sua il Centro Culturale Kirchner (CCK) inaugura la mostra fotografica ‘Vocazione e Destino’ che raccoglie fotografie di Annemarie Heinrich, Alberto Haylli e Pinélides Fusco. Si tratta di una serie di ritratti di Eva Perón che raccontano la sua trasformazione da giovane attrice a personaggio politico, che ha segnato il corso della storia argentina nel XX secolo. Nella stessa sede la Camera dei deputati realizzerà la diffusione di un volume (‘Anti-princesas del Voto Femenino’), dedicato ai bambini, che racconta la storia del suffragio femminile e in cui si esalta il ruolo avuto in essa da Eva Perón. Infine, nella serata di domani presso la Biblioteca nazionale ‘Mariano Moreno’ si svolgerà una conferenza sulla figura di Evita a cui parteciperanno lo scrittore e direttore della Biblioteca, Juan Sasturain, e la politologa e ricercatrice Carolina Barry. Al termine. l’attrice Luisa Kuliok leggerà testi ispirati alla figura della ‘Portabandiera degli umili’, dopodiché verrà proiettato un video su Evita, mentre in una sala saranno esposti i libri che ricordano il personaggio appartenenti alla collezione dell’istituzione.