Al via la decima edizione della Settimana della cucina italiana nel Mondo, dedicata alla valorizzazione del patrimonio gastronomico tricolore.
L’edizione 2025 si è aperta a Los Angeles con una serata-evento organizzata dal Maeci in collaborazione con GialloZafferano, food media brand leader in Italia e ambasciatore della cucina italiana nel mondo.
La Settimana della Cucina Italiana nel Mondo è una delle rassegne tematiche più longeve promosse dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Nata nel 2016 per dare continuità ai temi dell’Expo Milano 2015 – qualità, sostenibilità, sicurezza alimentare, territorio, biodiversità, identità ed educazione – la rassegna valorizza ogni anno l’eccellenza e l’internazionalizzazione della filiera enogastronomica italiana.
Attraverso un tema annuale, le iniziative promuovono i prodotti e le tradizioni dei territori, la tutela delle denominazioni protette, la sostenibilità dei processi produttivi e gli itinerari del gusto italiani.
Tradizionalmente realizzata nella terza settimana di novembre, a partire dal 2025 le Ambasciate, i Consolati, gli Istituti Italiani di Cultura e le Rappresentanze Permanenti, insieme agli Uffici ICE, potranno organizzare attività nel corso di tutto l’anno, per consentire loro di adattare il calendario promozionale alle specificità locali.
Dalla sua inaugurazione, la Settimana è stata celebrata con oltre 10.000 eventi in più di 100 Paesi, spaziando da degustazioni, showcooking e masterclass a seminari, conferenze, mostre ed eventi business, con un grande evento inaugurale ospitato ogni anno alla Farnesina.
La Settimana della Cucina Italiana giunge alla sua decima edizione. Il tema scelto in occasione di questo importante anniversario sarà “La cucina italiana tra cultura, salute e innovazione”. Particolare enfasi verrà posta sulla cucina italiana quale mosaico di saperi e valori, dove ogni tessera rappresenta una storia del nostro rapporto con il cibo.
Le iniziative della X edizione si propongono di promuovere la conoscenza della cucina italiana, anche alla luce della sua candidatura a patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO; valorizzare come la cucina italiana rappresenti un modello alimentare sano, equilibrato, sostenibile, ed un alleato nella prevenzione delle malattie non trasmissibili; porre l’accento sugli aspetti di innovazione e ricerca che contraddistinguono la nostra filiera alimentare, dalla produzione alla trasformazione, confezionamento, distribuzione, consumo, riutilizzo, riciclo.































