"Leggo che offenderemmo o che diremmo qualcosa contro qualcuno. Sfido chiunque a trovare in una sola dichiarazione dell’ultimo anno offese contro qualcuno. Critiche politiche e proposte alternative sì, tante, ma mai un’offesa. E sono dispiaciuto che in un solo giorno il partito sia riuscito a fare un numero di dichiarazioni contro di me superiore a quelle contro Renzi in un anno". Così Raffaele Fitto, che fa tappa a Napoli con il suo tour dei Ricostruttori. “Continuero’ il tour con la forza di chi non si rassegna che l’esperienza di Forza Italia finisca malamente".
A proposito del commissariamento del partito in Puglia: "Penso sia un fatto assolutamente sbagliato e grave, che mette in discussione il principio democratico all’interno del partito. Lo dico con molta chiarezza, non siamo disponibili ad assistere a questi soprusi. Non vogliamo far nulla se non confrontarci e misurarci con il consenso degli elettori. Lo faremo in campagna elettorale e dentro il partito".
Per l’ex ministro di Forza Italia il punto e’ guardare in avanti: "Lo faremo non contro qualcuno, ma per costruire una prospettiva confrontandoci e dialogando con tutti. Le nostre non sono manifestazioni contro qualcuno. Anche oggi qui sono stati invitati, come in tutte le altre regioni, tutti coloro i quali hanno ruoli e responsabilita’ nel partito e nelle istituzioni".
Il messaggio a Forza Italia, “il mio partito”, è chiaro: “o ci richiudiamo dentro un bunker a passare i prossimi mesi senza dialogare con nessuno, oppure immaginiamo in modo serio un’apertura verso il futuro, con regole democratiche all’interno delle quali su programmi certi chi e’ piu’ bravo andra’ avanti con il consenso necessario per svolgere funzioni e ruoli all’interno del partito".
In platea, ad assistere all’appuntamento napoletano dei Ricostruttori, c’erano gli ex An Mario Landolfi e Vincenzo Nespoli, i parlamentari Vincenzo D’Anna e Antonio Milo (Gal), Pina Castiello (Forza Italia) e i consiglieri regionali campani Eva Longo e Carlo Aveta.
Secondo Raffaele Fitto Forza Italia votera’ compatto contro l’Italicum. L’europarlamentare commenta cosi’ le ipotesi di uno scollamento sul voto della nuova legge elettorale: "Dall’agosto dello scorso anno abbiamo votato contro le riforme costituzionali, contro la legge elettorale, e non per partito preso ma perche’ siamo entrati nel merito. Noi abbiamo presentato emendamenti su questioni come il presidenzialismo, la riforma del Senato, il federalismo, il tetto fiscale. Di tutte queste questioni che abbiamo sollevato non c’e’ traccia nelle riforme e per questo abbiamo votato contro. Lo abbiamo fatto al Senato e lo faremo anche alla Camera". "Sulla legge elettorale sinceramente sarebbe ancora piu’ paradossale, abbiamo votato alla Camera una legge elettorale che al Senato e’ stata letteralmente stravolta con un errore clamoroso. Mi sembra che la posizione del partito negli ultimi giorni si sia consolidata per un voto contrario. Leggo di ripensamenti in tal senso, sinceramente sarebbe imbarazzante".
Guardando alle Regionali in Campania: “E’ assolutamente impossibile appoggiare il candidato Pd. La nostra posizione e’ nel centrodestra". Fitto tronca sul nascere la possibilita’ di non appoggiare la candidatura di Stefano Caldoro, magari in favore del candidato Pd De Luca: "In Campania, come in tutte le altre regioni, non possiamo che essere saldamente all’interno del centrodestra. Aspettiamo che venga ufficializzata la candidatura di Caldoro, poi pur contestando il percorso che ci ha portato in tutte le regioni a questa fase di selezione di questa classe dirigente, non possiamo che essere nel centrodestra. E questo non e’ in discussione".
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