Mentre in Italia il maltempo la fa da padrone e le temperature cominciano a diventare tipicamente invernali, nella Repubblica Dominicana è piena estate. Cieli azzurri, liberi da nuvole, garantiscono splendide giornate di sole. E anche quando cade qualche goccia di pioggia, è comunque giusto per rinfrescare un po’ l’aria. Le temperature infatti sono tipiche della bella stagione: 25, 30 gradi, per un clima caraibico niente male.
A Santo Domingo non si usano maglioni, giubbotti, sciarpe o guanti: qui è un paradiso di spiagge fatte da sabbia bianchissima e vegetazione tropicale. Il mare caldo e trasparente garantisce il giusto relax. Merengue, bachata, salsa e il calore del popolo dominicano, garantiscono il divertimento.
Il miglior periodo per trascorrere qualche settimana nella perla dei Caraibi va da fine novembre a maggio: temperature stabili, precipitazioni nella norma, vi permetteranno di godervi a fondo la Repubblica Dominicana.
Da Boca Chica a Juan Dolio, da Las Terrenas a Bavaro, da Puerto Plata a Bahia Hibe, quando si tratta di spiagge c’è solo l’imbarazzo della scelta. Strutture alberghiere di ogni tipo e adatte a ogni portafoglio vi accoglieranno e vi consentiranno di vivere a pieno la ricca natura dell’isola.
In questo periodo nella Repubblica Dominicana cominciano già ad arrivare i primi turisti, in vista delle vacanze natalizie. E sono sempre di più gli italiani che scelgono Santo Domingo per trascorrere qualche giorno ai Caraibi. Quest’anno le prenotazioni sono moltissime. Chi se lo può permettere, sceglie di restarci qualche mese, giusto il tempo che in Italia torni la primavera, perché il rigido inverno ormai piace proprio a pochi. Senza contare che tanti altri lasciano l’Italia per trasferirsi nella RD in maniera definitiva: una delle scelte che a noi piace di più e che ci sentiamo di consigliare a chi ci legge. Soprattutto ai pensionati, che hanno lavorato tutta una vita e che qui potrebbero godersi in pace la loro terza età, senza spendere un occhio della testa per vivere.
Il Natale a Santo Domingo poi è davvero qualcosa di speciale: ve lo racconteremo nei prossimi giorni.
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