Saranno due giorni densi di appuntamenti quelli che vedranno Mario Monti impegnato domenica e lunedi’ nella sua prima visita da premier in Russia. Il presidente del Consiglio incontrera’ prima il patriarca ortodosso Kirill; poi il premier Dmitri Medvedev ed infine il presidente Vladimir Putin. E cenera’ con il gotha dell’imprenditoria italiana che ha interessi in Russia. Il professore atterrera’ domani a Mosca. Alle 15 incontrera’ il patriarca ‘di Mosca e di tutte le Russie’. Un colloquio che non ha precedenti recenti: l’ultimo incontro ad alto livello risale al dicembre del 2008, quando il presidente Giorgio Napolitano rese visita al predecessore di Kirill, Alessio II, nel monastero Danilov, residenza del patriarcato a Mosca. Un gesto, quello di Monti, che appare come un segnale di disponibilita’ e vicinanza alla Chiesa di Mosca. E che si inquadra nel dialogo sempre piu’ stretto fra la chiesa cattolica e quella ortodossa, in vista di un possibile incontro tra il patriarca di Mosca e il papa.
Al termine del faccia a faccia con sua santita’ Kirill, Monti si trasferira’ a villa Berg, sede della residenza dell’ambasciatore a Mosca Antonio Zanardi Landi, per cenare con i maggiori esponenti del mondo economico-finanziario italiano operante in Russia. Fra gli invitati, gli amministratori delegati di Eni ed Enel, Paolo Scaroni e Fulvio Conti, il presidente e ad di Finmeccanica Giuseppe Orsi, l’amministratore delegato di Poste italiane Massimo Sarmi, il numero uno di Techint, Gianfelice Rocca. E ancora: Luigi Cremonini, presidente dell’omonimo colosso alimentare; l’ad di Banca Intesa-San Paolo Enrico Cucchiani, Claudio de Eccher, del gruppo delle costruzioni Rizzani de Eccher (costruzioni), Cesare Trevisani, ad del gruppo Trevi, leader mondiale nell’ingegneria del sottosuolo, Gianpietro Benedetti, della Danieli. Con i manager e gli imprenditori, il premier con tutta probabilita’ affrontera’ i nodi della crisi, ribadendo quanto detto in questi giorni e magari affrontando il tema degli incentivi alle imprese, oggetto dello studio del super-consulente Francesco Giavazzi.
Lunedi’ mattina iniziera’ la vera bilaterale. A Mosca ci sara’ l’incontro con Medvedev. I due premier sigleranno una serie di accordi bilaterali, come ad esempio quello relativo a Poste nel campo dei servizi postali. Monti volera’ quindi a Soci, sul mar Nero, per il primo faccia a faccia con Putin (i due si sono incontrati ma solo brevemente al G20 di Los Cabos). Sul tavolo dell’incontro non ci sono dossier specifici. ‘Sara’ l’occasione per un giro d’orizzonte su varie tematiche, dalla collaborazione economica in campo energetico e culturale, alle questioni internazionali’, spiega una fonte governativa.
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